Schillaci che gioia essere a Castell’Umberto un’accoglienza da “mondiale”

Una grande festa di sport quella vissuta dal paese dei nebrodi, per la presenza del campione palermitano “Toto Schillaci” che ha passato l’intero pomeriggio di martedì fino a tarda sera tra il centro del paese e la popolosa contrada di Sfaranda. Un appuntamento, che fra l’altro rientrava nell’ambito delle manifestazioni estive umbertine. L’evento, è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale, guidata dalla sindaca Veronica Armeli con la collaborazione delle due società sportive Sfarandina e Castell’Umberto e il gran lavoro di intermediazione di Danilo Scurria.

Il campione palermitano è arrivato a Castell’Umberto nel primissimo pomeriggio e dopo i saluti istituzionali, al municipio con la sindaca Armeli, la giunta e i consiglieri comunali, ha fatto un saluto ai tanti tifosi presenti. Successivamente il bomber mondiale di Italia ’90 si è spostato nella frazione di Sfaranda dove si è svolta una conferenza stampa, a cui hanno partecipato anche la prima cittadina umbertina Armeli e Danilo Scurria, presenti anche diversi giornalisti. Molto disponibile, lo scugnizzo palermitano, ha raccontato e ripercorso la propria carriera calcistica, anche attraverso dei video, rispondendo a diverse domande dei presenti, tra cui tanti giovani promesse calcistiche.

Il finale, scontato è stato quello di tantissime foto con tutti i presenti, con una raccomandazione ai giovani, ripetuto più volte durante la serata “state lontano dalle cattive compagnie e preferite sempre una partitella di calcio”. A chiudere la serata il calcio d’inizio al torneo di calcetto tra le scuola calcio di Umbertina e Sfarandina e due del comprensorio dei Nebrodi. Totò Schillaci, palermitano di nascita, classe 1964, esordì nelle giovanili dell’Amat Palermo. Nel 1982 passò al Messina, che allora militava in Serie C2 e dopo 7 campionati tra C2, C1 e serie B, lasciò la Sicilia e approdò nel 1989 nella Juventus. Importanti anche gli anni nell’Inter.

La sua prima convocazione in Nazionale risale invece al 1990, grazie al CT azzurro Azelio Vicini. Alle nostre domande per il  il nostro giornale, Schillaci, con gli occhi lucidi ha risposto di essere felice di questa giornata a Castell’Umberto (c’ero stato in ritiro quando giocavo con il Messina, non ricordo.. ha sussurrato ndc), “sono particolarmente emozionato dell’accoglienza del sindaco Armeli e dalla gente di questa comunità, posso solo dire che le emozioni e le sensazioni di oggi, li definisco da “mondiale”. Spero di tornarci, ha continuato, magari come ho suggerito alla sindaca per l’inaugurazione del campo sportivo in erba sintetica”.

Proprio la sindaca Armeli, ci ha spiegato che per il campo, si impegnerà in tal senso, sottolineando che “la presenza di Schillaci nel paese è un segno importante, dato che la partecipazione del campione siciliano ai mondali del 1990, era stato e rimane sempre per tutti come un riscatto, un segno che si traduce che nella vita se si vuole ottenere qualcosa, con costanza e con impegno prima o poi arriverà”.