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La Santangiolese ha ritrovato il sorriso anche tra le mura amiche e, domenica al “Caldarera”, ha superato 4-1 la Messana. Un successo importante per i biancoazzurri di mister Francesco Palmeri che, però, hanno dovuto faticare per avere la meglio di una squadra, quella giallorossa, che ha giocato un ottimo primo tempo, è passata in vantaggio con Pagliaro e sfiorato più volte il raddoppio. Poi, nella ripresa, i locali hanno preso il sopravvento: “Abbiamo regalato il primo tempo, ci eravamo complicati la vita e probabilmente c’era troppa tensione, perché sapevamo che era una partita da vincere e quando affronti gare come questa, forse, non tutto riesce semplice all’inizio. Inoltre, abbiamo giocato contro una Messana ben messa in campo, che ha fatto una buonissima partita e ci ha messo chiaramente in difficoltà nel primo tempo. L’1-1, però, ci ha sbloccato e dopo il 2-1 abbiamo legittimato la vittoria”.
Il fortunato pareggio di Tranchita (rimpallo su rinvio di Mangano) ha scosso, infatti, la Santangiolese, rientrata in campo nella ripresa con un piglio diverso e con maggiore convinzione: “In queste situazioni non è semplice intervenire. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli, anche perché avevamo fatto la cosa più complicata in quel momento, cioè pareggiare una partita che si era messa male. Dovevamo ritrovare serenità, pensare alla partita e fare le cose più semplice possibili”.
Tre punti che lanciano Zingales e compagni in piena zona play-off, al terzo posto con 20 punti come il Città di Messina: “Andiamo avanti giornata dopo giornata. All’inizio – ha continuato il tecnico – ci siamo dati l’obiettivo di arrivare alla sosta e solo dopo vedere la posizione in classifica. Oggi siamo in griglia, ma dobbiamo continuare a fare risultato e migliorare. Ora pensiamo alle prossime due partite (Città di San Filippo del Mela e Acquedolcese) e se saremo lì proveremo a restarci”.
Infine, mister Palmeri attende novità anche dal mercato e la società sta provando ad accontentarlo: “Spero che arrivi qualcuno, abbiamo cercato un paio di elementi che ci servirebbero. Non è semplice perché non devono essere solo riempitivi, ma devono farci migliorare. Rispetto all’inizio della stagione ci mancano due giocatori come Galati e Cicirella, che proprio a fine mercato estivo sono andati via e, quindi, numericamente siamo ridotti”. Massimo riserbo, però, sui nomi perché – ha concluso – “fanno parte di altre squadre, ma la società sta cercando di intervenire sul mercato. In uscita? Nessuno ha chiesto di andare via e vogliamo continuare con i giocatori che abbiamo in rosa”.
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