Piraino – Due Torri alla prova Cavese, Venuto: «Bello tornare alla vittoria ma non abbassiamo la guardia»

venuto antonioPiraino – Il rinfrancante successo sulla Leonfortese nel derby del turno infrasettimanale di Serie D “I” ha dato nuova linfa al Due Torri di mister Antonio Venuto. I pirainesi, che aspettavano i tre punti da oltre due mesi, hanno giocato una partita accorta contro i biancoverdi dell’ex Mirto e hanno finalmente chiuso la striscia senza vittorie che durava da troppo tempo. Nemmeno il tempo di gioire, però, che per i biancorossi è nuovamente tempo di pensare al campo. Domenica, infatti, c’è la Cavese da affrontare, si brinderà solo a salvezza acquisita.

«Aspettavamo da tempo questa vittoria – spiega mister Venuto –, che non arrivava dal 29 novembre in casa contro lo Scordia. Da lì, una serie di belle prestazioni per chiudere il girone di andata e il 2015. Purtroppo in questo inizio di 2016 siamo incappati in qualche risultato negativo tra Noto, Gelbison e Aversa e per questo avevamo grande voglia di riscatto, voglia che si è manifestata completamente contro la Leonfortese, anche se si erano visti segnali di ripresa importanti già contro Sarnese e Roccella».

Il tecnico dei biancorossi si è quindi soffermato qualche istante sulla gara contro la Leonfortese: «Nel primo tempo i biancoverdi hanno avuto un leggero predominio anche grazie alle folate del forte vento che spirava mercoledì, come noi ne abbiamo beneficiato nella ripresa. Non parlerei però di un calo dei nostri avversari, che anzi fino alla fine ci hanno creato problemi. Nell’intervallo siamo riusciti a prendere le giuste contromisure e abbiamo disputato un ottimo secondo tempo. La squadra è da elogiare in toto. Questo è un successo che ci dà grande autostima e fiducia per il prosieguo del campionato dove dobbiamo puntare esclusivamente alla salvezza, non voglio sentire parlare di altro. Arriviamo a 45 punti, poi si vedrà».

Poco tempo per festeggiare, si diceva. Domenica, infatti, si va a Cava de’ Tirreni ad affrontare una vera e propria corazzata. «Non bisogna mai abbassare la guardia, figuriamoci contro la Cavese. Questo è un campionato durissimo, bastano un paio di pareggi consecutivi per essere risucchiati nei bassifondi della classifica. Andremo a Cava a vendere cara la pelle cercando di portare a casa un risultato positivo. Certamente tornare alla vittoria dopo oltre due mesi e aver ritrovato il gol dopo circa 700 minuti di astinenza non può che darci una maggiore convinzione nei nostri mezzi e una maggiore serenità, che non deve però trasformarsi in appagamento semmai in un motivo per giocare ancora meglio».

La chiosa finale di mister Venuto è relativa alle poche bocche da fuoco presenti in rosa nel Due Torri: «In rosa non abbiamo punte di notevole spessore. La nostra scelta è stata di affidarci ad attaccanti giovanissimi che stanno facendo esperienza e che vanno ringraziati per il grande lavoro sporco che fanno. Sono molto contento di loro, anche se è normale che mi piacerebbe facessero qualche gol in più. Nell’economia del nostro gioco l’assenza di Giacobbe è stata indubbiamente pesante. Mirko è un giocatore che salta l’uomo, che crea superiorità numerica, che permette di far salire la squadra e far rifiatare la difesa. Adesso, finalmente, è arrivato anche il transfer di Calcagno, che all’esordio secondo me ha fatto molto bene. Non dimentichiamo che Francesco non giocava una partita ufficiale da tantissimo tempo, quindi non posso che essere soddisfatto. Conosco Calcagno dai bellissimi tempi di Milazzo, volevo averlo al Due Torri già l’anno scorso ma non è stato possibile. Adesso è qui e sono sicuro che anche lui potrà darci una grossa mano in un questo scorcio finale di stagione».

Francesco Gugliotta