Formula Uno – Il titolo mondiale è una questione a due tra Lewis e Sebastian

Ormai non ci sono dubbi : anche quest’anno sarà tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel la lotta per il titolo mondiale. Quindi adesso  la domanda che tutti gli appassionati di F1 si pongono è : sarà la seconda vittoria consecutiva del pilota inglese oppure il tedesco saprà riscattarsi della sconfitta del 2017 ? La pausa estiva ha chiaramente stabilito che allo stato attuale the Hammer time gode dei favori del pronostico, forte di un vantaggio di 24 punti su Sebastian nella classifica iridata che potrebbe permettere all’inglese di affrontare le prossime gare di Spa e Monza con uno status mentale e psicologico migliore rispetto al ferrarista, il quale sia in Belgio che in Brianza sarà invece chiamato a dare una sterzata alla propria rincorsa al primo  titolo mondiale in Rosso. La stagione per Sebastian era partita nel modo migliore grazie alle due vittorie conquistate nelle prime due gare della stagione in Australia e Bahrain.

Successi che possono entrambi essere inseriti nella categoria Capolavori per come sono arrivati. A Melbourne infatti dopo avere subito la supremazia di Lewis durante tutta la prima parte di gara, con l’attivazione della Virtual Safety Car per il ritiro di Grosejan il tedesco compie però un’autentica impresa nell’affrontare in modo abbastanza stretto l’entrata della curva che delimita l’ingresso dei box, fare il proprio cambio gomme e riuscire in pista davanti all’iridato in carica, cosa che gli permette di conquistare il successo finale. In Medio Oriente avviene quindi il secondo capolavoro di fila di Sebastian, quando dopo aver azzardato ed azzeccato la scelta di effettuare una sosta in meno rispetto agli altri, il tedesco è bravissimo nei giri conclusivi della corsa a tenersi dietro Bottas in pista  con gomme più fresche ed andare a conquistare il bottino pieno dopo due gare. In Cina sembra fatta per la terza vittoria consecutiva del ferrarista, quando però è costretto a cedere la leadership della gara a Bottas e a vivere una seconda parte di gara ( vinta da Ricciardo ) in chiara sofferenza, complice un contatto con Verstappen che danneggia la sua vettura e che gli fa  concludere la gara all’ottavo posto finale.

A Baku la settimana dopo il tedesco perde un’altra chance di conquistare la vittoria complice l’entrata della Safety Car dopo il contatto Verstappen-Ricciardo e  il rovinarsi delle proprie gomme alla ripartenza della gara agonistica  dopo il tentativo di sorpasso non riuscito  su Bottas, situazione che permette a Lewis di aggiudicarsi la prima vittoria stagionale e di balzare in testa alla classifica piloti. Detto del dominio di Hamilton a Barcellona, e del terzo posto dell’inglese a  Montercarlo dietro Vettel, il tedesco in Canada si riprende con gli interessi quello il destino gli ha tolto in Cina e Arzebajain, ossia la vittoria propedeutica  a ritornare nuovamente in vetta alla classifica Mondiale. A Le Castellet avviene però il riscatto di Hamilton con una vittoria autorevole che gli fa riprendere la leadership iridata, complice anche il quinto posto di Vettel. In Austria se il tedesco ritorna in testa al Mondiale per il ritiro dell’inglese, a Silverstone Seb invece ottiene la quarta vittoria del campionato con Hamilton subito dietro dopo una bella rimonta, trionfo che permette al  tedesco di ampliare a 8 punti il divario sull’inglese. In Germania ci sono quindi tutte le condizioni per un altro allungo di Sebastian nel Mondiale Piloti, questo però non avviene perché il tedesco in testa alla gara rovina tutto con un brutto errore che lo costringe al ritiro. Hamilton ringrazia, va a prendersi una vittoria insperata in base alla posizione di partenza in griglia e ritorna nuovamente leader del Mondiale con 17 punti di margine sul ferrarista. A Budapest, Hamilton ottiene la seconda vittoria di fila  con Vettel secondo e porta quindi a 24 i punti di vantaggio sul ferrarista. A Spa il 26 Agosto, avrà quindi inizio la seconda parte del film che permetterà a uno dei due di conquistare il quinto titolo mondiale della propria carriera, eguagliare Fangio e mettere sempre più nel mirino il record dei 7 titoli mondiali vinti  da Michael Schumacher.

                                                                                                                                      Danilo Scurria