Sinagra 3 Lascari 0
Marcatori: 16′ e 38′ Leone, 41′ Fazio.
Sinagra: Giuttari 7, Russo 7, Fogliani 8 (88’ Tranchita sv), Margò 7, Mantegna 8, Leone 8,5, Gregorio 7.5, Spinella 7, Fazio 7.5 (88′ Pintabona sv), Gaudio 7 (92’Allia), Liuzzo 7. All. Ioppolo 7.5
Lascari: Insenna 6, Ilardo 5.5 (55’ Caccamisi), Capizzi 6.5, Milano 7.5, Russo 5.5, Cannova 5.5, Tinnirello 6, Cordova 6.5 (75′ Circo), Monti 5.5, Ruggieri 6, Colletti 5.5. All. Zappavigna 6
Arbitro: Cilio di Palermo 7
Sinagra: Una doppietta di uno scatenato Tonino Leone e la rete di Vincenzo Fazio (nel giorno del suo ventottesimo compleanno) portano il Sinagra a quota 31 punti in classifica e fanno ben sperare. Punti pesantissimi che arrivano dallo scontro-salvezza contro il Lascari. Porta bene anche il Barone Salleo, dato che il Sinagra anche stavolta per la terza partita di fila, mette a segno tre goal. Ad onor del vero, bisogna sottolineare che la compagine ospite, almeno da quello che si è visto nell’arco dei 90’ è sembrata parecchio inferiore, rispetto ai locali. Per il fantasista sinagrese Leone, tutto facile quindi mettere in rete due occasioni importanti servite sul piatto d’argento da Liuzzo, che mette in rete al termine di una bella azione. La seconda rete, su pochissima reazione al goal subito della compagine del Lascari, arriva al 38’ sempre con Leone che dopo una serie di batti e ribatti trova il tempo e lo spazio per mettere a rete. Pallone messo al centro dal veterano Gregorio, con un eurogol che non lascia spazio all’estremo difensore ospite e raccoglie applausi a più non posso, dalla tifoseria amica. Per la compagine palermitana, e tempo di risveglio e di orgoglio ed allora ad essere chiamato in causa è Giuttari che si supera togliendo dalla porta una palla indirizzata a rete dalla buona punizione di Milano. Al 47’ addirittura Leone sfiora di poco la terza segnatura. Goal che arriva comunque dai piedi Fazio, festeggiato della giornata che dopo il primo tentativo andato male su passaggio di Fogliani trova la via del goal regalandosi un bel premio e chiudendo le sorti della partita.
Salvatore Calà