Serie D – Piraino – Il Due Torri cede l’intera posta in palio alla Sicula Leonzio

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DUE TORRI        0          SICULA LEONZIO         2

RETI: pt 12’ Gallon; st 41’ D’Amico F.

DUE TORRI (3-5-2): Perillo; Cassaro, Pellegrino, Postorino; Bucca, D’Amico P., Scolaro, Segreto (1’ st Puntoriere G.), Palmisano; Messina (12’ st Mosca), Stassi (23’ st Palmeri). A disp.: Drammeh, Matinella, Aprile, Bellamacina, Scaffidi, Galati. All. Venuto.

SICULA LEONZIO (4-3-3): Biondi; Milizia, Lomasto, Librizzi, Cerra; Candiano, Calabrese (12’ st Assenzio), Marino; Foderaro, Ricciardo (23’ st Puntoriere M.), Gallon (32’ st D’Amico F.). A disp.: Vitale, Riela, Ricceri, Mangiola, Gaudio, Cascione. All. Catania.

ARBITRO: Cassella di Bra (CN); assistenti Fissore di Nichelino (To) e Lombardo di Aosta. Ammoniti Marino (SL), Biondi (SL), Stassi (DT), Mosca (DT)

NOTE: spettatori circa 250, di cui 20 da Lentini. Angoli 2-2, recupero 0’+4’.

due torri vs sicula leonzio il goal

PIRAINO  – Massimo risultato col minimo sforzo per l’ambiziosa matricola Sicula Leonzio che apre e chiude bene un match per il resto controllato quasi senza affanni contro un Due Torri rivoluzionato finora male sul mercato da dove, entro la chiusura del 17, devono arrivare almeno quattro pedine di spessore (un difensore, due centrocampisti ed un attaccante) per evitare immani sofferenze o direttamente la retrocessione. Nella prima parte il team di casa, presentatosi con 7 juniores in campo e 6 in panchina poichè orfani per squalifica del portiere Ingrassia con capitan Matinella infortunatosi mercoledi scorso e presente al fianco di Venuto solo per onor di firma oltre che di Genovese ed un Cassaro afflitto da sciatica ed a rischio lungo stop, è assente ingiustificato anche prima del gol ben disegnato dall’accoppiata Foderaro-Gallon con il fantasista liberato dall’assist del compagno davanti al portiere, con tanti saluti al fuorigioco che non c’era, e tocco morbido a scavalcare l’incolpevole Perillo. La reazione dei biancorossi è inesistente anche sul piano del ritmo, blando a dispetto di una giornata soleggiata ma non afosa. La Sicula Leonzio sembra accontentarsi del vantaggio anche se il trio offensivo dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso, approfittando anche di qualche elemento locale non ancora ben inserito negli schemi. Comunque gli aretusei, sostenuti da una ventina di tifosi al seguito, costruiscono un paio di azioni insidiose, al 20’ su imbucata di Ricciardo per Foderaro anticipato in extremis da Cassaro, ed al 23’ quando Gallon prova a restituire il favore al compagno con la maglia numero 7 con un traversone da sinistra che Foderaro, dal vertice dell’area piccola, indirizza sopra la traversa in diagonale. Al 25’ l’unica mezza palla gol collezionata dai pirainesi sul cross da destra di D’Amico che Segreto impatta di testa spedendo la sfera sul fondo. In avvio di ripresa se non altro i locali ci mettono più grinta ed al 49’ D’Amico sradica un pallone a Candiano arrivando fino ai 20 metri ma concludendo con un tiro centrale facilmente bloccato da Biondi. Però la Sicula Leonzio non soffre ed al 55’ crea i presupposti per un pericolo anche se la difesa sbroglia sul tiro mancino di Candiano. Al 60’ ancora più minaccioso Ricciardo che, sugli sviluppi di un corner, si trova a due passi da Perilllo ma strozza la conclusione in bocca al portiere che ringrazia. Al 65’ si rivede il Due Torri con Stassi che si libera ai 20 metri e ci prova con un bel fendente che Biondi mette in angolo tuffandosi alla sua destra. Al 72’ Palmisano lavora un buon pallone sull’out di destra e sul suo spiovente arriva di gran carriera Mosca che di sinistro mette sul fondo. Al 79’ la più bella azione del match, inutile per un dubbio offside, la confeziona Messina che al volo salta un uomo dal vertice dell’area sinistra e sul suo shut Biondi sventa da campione mettendo in corner. Regolare, subito dopo, lo scambio da rimessa laterale che porta l’ex Marino al tiro con un sinistro appena dentro l’area che sorvola non di molto la traversa. Ma il gol che chiude i conti è rimandato di poco quando, su spiovente innocuo, Perillo esce male travolgendo Bucca e regalando al nuovo entrato D’Amico F. il comodo appoggio nell’angolino. (*ca*)