Serie A – Massimiliano Allegri vuole il croato Marko Pjaca

Uno degli obbiettivi  che ha in mente Massimiliano Allegri in questa stagione riguarda l’inserimento di Marko Pjaca all’interno dello scacchiere bianconero. Il croato, reduce dal prestito semestrale allo Scalke 04 rappresenta forse uno degli elementi dal quale ci si aspetta tanto in vista della nuova annata. La dirigenza juventina  in questi mesi ha smentito categoricamente la possibilità di poterlo cedere ai tedeschi a titolo definitivo, perché crede fermamente nelle qualità del ragazzo.

Dal ritiro estivo, che lui inizierà un po’ in ritardo perché impegnato con la nazionale croata ai Mondiali di Russia, il compito di Max Allegri è quello di reinserirlo nuovamente  nella rosa juventina. Il tecnico livornese  ha infatti in mente un piano,che consiste nel rigettarlo nella mischia inizialmente per qualche spezzone, dopodichè anche giocarsi il posto nell’undici titolare con i suoi alter ego nel reparto avanzato . Max vuole applicare con lui la stessa  cura che ha sortito i suoi effetti con Dybala e Morata nel 2016 e Rugani, Bernadeschi e Douglas Costa nello scorso campionato.

Il Conte Max vede in lui un altro  possibile crack pronto ad esplodere, in più siamo in presenza di un giocatore che ha nelle sue corde delle caratteristiche tecniche di primissimo livello, in grado di spaccare le partite anche subentrando a partita in corso, situazione che spesso e volentieri si verifica nelle partite ad eliminazione diretta in Champions League. In tal senso, una dimostazione lampante la si è avuta nel febbraio 2017, quando nell’andata degli ottavi con il Porto, il livornese si giocò la carta Pjaca nel tentativo di spezzare una partita bloccata sullo 0-0.

Mai mossa fu azzeccata, perché il croato fu colui  che realizzò la rete del vantaggio prima del raddoppio di Dani Alves, rete che rappresentò forse il primo passo verso la finale di Cardiff persa poi malamente con il Real Madrid. In vista della nuova stagione l’auspicio di tutto l’ambiente bianconero è quello le stessa identica prodezza di un anno e mezzo fa in maniera più continua con la speranza che possa servire a spezzare l’ossessione Champions League che logora i tifosi bianconeri da 21 anni.