Promozione – Il punto a due giornate dall’epilogo della stagione regolare

Si riaprono i giochi nel Girone B di Promozione: il Villabate sbanca il difficile terreno de L’Iniziativa San Piero Patti (doppietta del ‘’bomber’’ Marco  Clemente e Taiello per gli ospiti, di Scarpinato la rete dei sampietrini, che hanno chiuso il match in otto uomini) e sale in vetta, approfittando del mezzo passo falso del CUS Palermo, fermato sul 2-2 dalla Santangiolese, quarta forza del torneo (Mangano e Cipriano per il team di Sant’Angelo di Brolo, per gli universitari Rizzo ed Alletto).

Il terzo gradino del podio diventa appannaggio della Nuova Città di Caccamo, corsara a Sinagra (3-1, Amuzu, Taulli e Perna, di Leone, dal dischetto, l’illusorio pari dei locali), e, allo stato attuale, estromessa dagli spareggi play – off per approdare in Eccellenza, in virtù del distacco di dodici punti dalla vicecapolista CUS. In quinta posizione, ma solo per gli almanacchi, stabile il Monreale Calcio, vittorioso per 3-0 a tavolino contro il Barcellona Pozzo di Gotto, che non si è presentato al ‘’Santocanale’’ di Palermo. L’undici allenato da Benedetto Granata, alla terza sconfitta di fila ed ormai senza obiettivi, subisce l’aggancio del Real Finale, che si sbarazza del tranquillo Geraci (4-2, bis di D’Acquisto, Liberto e Longo, Orlando ed Antista accorciano il divario). Nei bassifondi della graduatoria, la Polisportiva Acquedolcese ipoteca la permanenza nella categoria: sul neutro di Brolo, la formazione allenata da Pippo Perdicucci strapazza con un tennistico 6-1 il fanalino di coda Bolognetta (due gol a testa per Maurizio Naro e Truglio, Iuculano su rigore e Milia, Aiello per la bandiera) condannandolo ad una mesta discesa in Prima Categoria, mentre il Lascari cade nella tana del Città di Gangi (2-1, Farinella e Spitale per i padroni di casa, Ilardo per gli ospiti) e sente il fiato sul collo del Città di Casteldaccia, terz’ultimo, e deciso a lottare fino in fondo per salvarsi evitando la lotteria dei play – out  dopo aver superato, in casa, la Futura (Nolasco e ‘’bis’’ di Tummarello, Emilio Ricciardello per i brolesi).

Gino Pappalardo