Con l’arrivo dell’estate il nome di Daniel Ricciardo si fa sempre più caldo nel mercato piloti di Formula 1. Il driver di origini messinesi non ha ancora deciso quale sarà il suo futuro a partire dal 2019. In questo periodo per lui sembra che ci sia stato un nuovo avvicinamento dalla parte della Red Bull che ha tutte le intenzioni di volere nuovamente trattare con Daniel il rinnovo del contratto.
Questo per il semplice fatto che ha avuto un ottimo inizio di stagione, grazie alle due vittorie conquistate in Cina e Montecarlo e ha stravinto fino a questo momento il duello con Max Versteppen, dimostratosi forse più veloce rispetto all’italo-australiano ma molto più irruento e falloso come dimostrano i continui errori che ne hanno condizionato la prima parte di campionato.
Sulla sua possibilità di restare anche negli anni futuri in seno alla scuderia austriaca Ricciardo lo aveva chiaramente fatto capire nel post gara di Monaco, dichiarando di essere disposto ad ascoltare le proposte che Helmult Marko e Chris Horner gli formuleranno nell’accettare la possibile offerta. La sua decisione se proseguire o meno in Red Bull è strettamente legata all’accordo che la scuderia di Helmult Marko ha raggiunto in queste ore con la Honda per la fornitura della power unit a partire dal 2019.
La casa giapponese, ritornata nel Circus della F1 nel 2015, dopo il fallimento come team a fine 2008, ha deluso le aspettative nel triennio di collaborazione con la Mclaren, come dimostrano i continui problemi di affidabilità e di scarsa competitività che hanno reso un calvario il ritorno di Fernando Alonso a Working. In più la scuderia satellite Toro Rosso ( che dispone di power unit Honda in questa stagione ) non sta ottenendo risultati eccezionali con Gasly e Hartley. Tutte condizioni che potrebbero spingere il pilota di origini messinesi a cambiare aria e a strizzare sempre più l’occhio verso la Ferrari, scuderia che potrebbe permettergli di poter finalmente lottare ad armi pari per il titolo mondiale con Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.
A spingere Daniel verso Maranello ci sarebbe il rendimento abbastanza deludente di Kimi Raikkonen. Il finnico ha ancora una volta deluso nell’ultima gara in Canada, dimostratosi ancora una volta un corpo estraneo e lontanissimo dalle prestazioni del pilota tedesco, motivo che potrebbe spingere i vertici del Cavallino a cambiare per il prossimo campionato con la prospettiva di potere schierare una coppia piloti di alto livello. Vero è che ai vertici del Cavallino piace molto il profilo di Ricciardo per la sua velocità, però da quel che emerge in quest’ultimo periodo sembra che Sebastian Vettel abbia posto il veto circa un possibile arrivo in Rosso dell’italo-australiano per i trascorsi che si ebbero in Red Bull nel 2014, conseguenza che potrebbe portare a creare dei conflitti anche in Ferrari e che avrebbe spinto il tedesco a chiedere alla scuderia di Maranello l’ennesimo rinnovo annuale di Kimi.
Danilo Scurria