Rocca di Caprileone – La disastrata Orlandina segue il copione, battuta dal Milazzo

ORLANDINA 0  MILAZZO 2

ORLANDINA: Scaglione, Pica, Di Fiore, Mangano, Davide (75′ Monetta), Tortora, Lombardo (70′ Passavia), Inzerillo, De Martino, Di Giacomo, Di Giglia. All. Ferrara.

SPORTSOCCER MILAZZO: Di Dio, Iovine, Raveduto, Costa G., Ignazzitto, Romeo, Costa M. (87′ Giunta), Ancione (51′ Leo), Matera, Aloe, Buda (46′ D’Arrigo). All. Alacqua.

ARBITRO: Matarazzo di Siracusa.

RETI: 6′ Costa M., 51′ Costa G.

NOTE: espulso al 75′ Di Giacomo per doppia ammonizione.

ROCCA CAPRILEONE –  Lo Sport Soccer Milazzo espugna come da copione il Nuovo Comunale di Rocca Caprileone, casa una tantum della disastrata Orlandina, sfrattata dal suo campo dalla serie B femminile che aveva la precedenza e dal cattivo funzionamento dell’impianto di illuminazione del Ciccino Micale.

Logico chiedere asilo al comune vicino ma, per via del poco tempo a disposizione, senza la possibilità di avere l’autorizzazione per avere spettatori sugli spalti, con buona pace, ovviamente, solo di quelli mamertini che avrebbero potuto seguire i loro beniamini nel facile derby che li rilancia nella classifica del girone B.

simone tarantoPer i paladini, invece, ottava sconfitta di fila, decima considerando le due di Coppa Italia proprio contro il Rocca, con ultimissima posizione che sembra già una sentenza anticipata sull’esito della stagione, con la seconda retrocessione consecutiva ineluttabile considerando che negli ultimi giorni al nuovo allenatore Nicola Ferrara sono stati regalati i quattro rinforzi richiesti e promessi.

Ma il risultato non cambia e nemmeno ad Halloween la squadra biancoazzurra ha saputo fare uno scherzetto all’avversario di turno, allenato da quell’Antonio Alacqua cui è legata l’ultima vittoria quando, un anno fa, era passato come una meteora sulla panchina dell’Orlandina di serie D, in tempo per battere 3-0 la scomparsa Tiger, prima dell’esonero e della vertenza economica che presto diventerà sentenza favorevole al tecnico ora milazzese. Gli ospiti sono stati bravi a segnare subito su passaggio filtrante di Buda per Michele Costa con diagonale vincente. I locali ci hanno messo volontà sfiorando il pari con Inzerillo su un corner con gran risposta di Di Dio. Nella ripresa buono spunto sulla sinistra di Aloe per Giuseppe Costa, omonimo dell’autore del primo gol, che insacca chiudendo di fatto il derby.

Claudio Argiri