Il catanese Polizzi (su Elia Avrio) vince un “pazzo” 10° Slalom Città San Piero Patti

Al portacolori della Catania Corse basta il successo in Gara 2 per imprimere il suo sigillo sulla prova nebroidea, avversata dalla pioggia caduta nelle fasi iniziali e nelle battute finali e da inconvenienti tecnici occorsi ad alcuni tra i piloti favoriti. A completare un podio inedito, due specialisti del calibro del messinese Giamboi (Fiat X1/9) e del calabrese Fallara (Fiat 127). In seno ai gruppi, affermazione per i nebroidei Falsetti (RS Plus), Starvagi (N) e Messina (A), per il catanese Gammeri (E1 Italia), per il palermitano Catalano (E2SH). Tra le Lady, vittoria per la messinese Di Dio (Fiat 127), Luca Ferro (Renault 5 Gt Turbo) è invece risultato il migliore tra i piloti locali. La gara, promossa dalla Misilmeri Racing, in stretta sinergia con il Team Palikè e il Comune di San Piero Patti, con il contributo di Filippo Ardiri ed Ucria Racing, ha salutato un pubblico straripante lungo i 3450 m del percorso.

L’esperto specialista catanese Mimmo Polizzi ha iscritto per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro dello Slalom Città di San Piero Patti, competizione automobilistica approdata alla sua 10a edizione valevole per il Campionato siciliano Slalom, per il Trofeo Nazionale Bicilindriche Slalom AciSport, per lo Challenge degli emiri e per il Tris dei Nebrodi.

Il pilota originario di Adrano ha sfruttato tutta la sua esperienza in materia per imporsi, al volante della piccola Elia Avrio ST09 Suzuki E2SC 1000 (sulla quale ha fatto il suo debutto il nuovo cambio al volante Powershift), in una gara ‘pazza’, dall’esito assolutamente imprevedibile alla vigilia, per via della pioggia caduta nel corso della prima manche a cronometro (che ha consigliato il direttore di gara, il calabrese Massimo Minasi, a dichiarare la “wet race”, ossia la strada bagnata) e, curiosamente, nelle battute finali e decisive di Gara 3, quando il nastro d’asfalto si era completamente asciugato.

1 AF Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST09 Suzuki)

A Mimmo Polizzi, portacolori della pluridecorata Catania Corse, è bastato il successo in Gara 2 con il parziale di 158,24 “punti-secondi” (prima sessione a cronometro, con la pioggia, appannaggio del locale Enrico Falsetti, con la piccola Peugeot 106 Gti), per avere ragione di avversari tosti e mai domi. Sul podio, al fianco di Polizzi, sono saliti perciò il sempre più determinato messinese (di Novara di Sicilia) Alfredo Giamboi, secondo assoluto con la Fiat X1/9 iscritta dalla RO Racing (che ha chiuso in 169,89, ad 11”65 dalla vetta, imponendosi in Gara 3 e nel gruppo SS, Speciale Slalom) e l’altrettanto veloce calabrese di Melito Porto Salvo (RC) Agostino Fallara, a sua volta 3° assoluto in 171,40 “punti-secondi”, con l’ammiratissima Fiat 127 Sport autopreparata, con i colori della Piloti per Passione, vincitrice in classe S4.

“I miei avversari – racconta Mimmo Polizzi – non si sono voluti cimentare nella prima salita, unica gara bagnata. Io son voluto salire ugualmente, in modo da capire i punti dove poter sfruttare al meglio la seconda manche. Mi sono trovato abbastanza bene con il nuovo cambio elettronico montato alla vigilia, infatti ho vinto Gara 2”. “Proprio al momento di prendere il via nella terza sessione – aggiunge il vincitore del Città di San Piero Patti – è venuto giù il diluvio, per cui ho preferito non partire poiché era impossibile abbassare il tempo. Bene il manto d’asfalto rimesso a nuovo nella prima parte, poi bisogna adattarsi ad esso. Credo di averlo fatto abbastanza bene. Organizzazione perfetta, qua ci tengono molto”.

Ottima quarta piazza per il nebroideo Alfonso Belladonna della Ucria Racing, sempre velocissimo al volante della sua Fiat Uno Turbo i.e. iscritta dalla Nebrosport (nonostante le non perfette condizioni meteo), con la quale ha preceduto il rientrante siracusano Pietro Imbrò, al debutto sulla Formula Arcobaleno Yamaha della New Turbomark ed abile a guidare sul fondo stradale umido ed a conquistare il successo nel gruppo E2SS (Sport con telaio monoposto). Prova superlativa e 6° posto finale assicurato per il catanese (di Bronte) Marco Gammeri, nonostante un problema al cambio elettronico della sua Renault Clio Rs (selettore bloccato in terza marcia). Per l’alfiere della RO Racing, vittoria in gruppo E1 Italia.

1 AG Alfredo Giamboi (Fiat X1-9) – ph. AciSport

Settima ed ottava piazza al culmine dei 3450 metri del bellissimo tracciato di gara individuato lungo la s.p. 122 per altri due funambolici esperti specialisti messinesi, Giuseppe Raineri e Francesco Pirri (RO Racing), entrambi alla guida di Fiat 127 Sport. A chiudere l’ideale “top ten” al 10° Autoslalom Città di San Piero Patti il misilmerese Francesco Morici (nono, su Fiat Cinquecento Sporting della Misilmeri Racing) ed il catanese Giuseppe Consoli (decimo assoluto, con un’ennesima Fiat 127 Sport con le insegne della Catania Corse), questi ultimi racchiusi in un fazzoletto di decimi di secondo.

Per quanto concerne gli altri gruppi, affermazioni per Stefano Saja (Racing Start, su Renault Clio Rs 16v, per la Giarre Corse), per il già citato locale Enrico Falsetti (Racing Start Plus, Peugeot 106 Gti 16v per la Nebrosport), per l’altro nebroideo Gianfranco Starvagi (nell’affollato gruppo N, alla guida della Peugeot 106 Gti 16v ed il vessillo della Nebrosport), per Giuseppe Messina (gruppo A, con un’altra 106, ma in versione Rally 1.4). Altri successi per Giuseppe Noto (nel Trofeo Nazionale Bicilindriche, al volante della sua Fiat 500 gruppo 5 di Catania Corse), per il palermitano Gianfranco Catalano (E2SH, con l’inedito prototipo Chevy Sedan 34 Yamaha, iscritta dalla Scuderia Armanno Corse), per il nebroideo Carmelo Arasi (gruppo Vst, su K3 Cross, per la Nebrodi Racing. Mimmo Polizzi domina infine il gruppo E2SC.

Ad imporsi nella classifica Femminile è la novarese di Sicilia Katia Di Dio (Fiat 127 Sport, davanti alla catanese Alice Gammeri, su Renault Clio Williams. La palma di miglior pilota di San Piero Patti è stata appannaggio del veloce Luca Ferro (Renault 5 Gt Turbo), abile a regolare di poco Enrico Falsetti e Tindaro Falsetti, con la Renault 5 Gt Turbo della Nebrodi Racing. Tra gli Under 23, affermazione per Mattia Tirintino (Peugeot 106 Gti 16v, per la Nebrosport), tra le Scuderie a primeggiare è la Catania Corse. La classifica dopo la prima prova relativa al “Tris dei Nebrodi” vede in testa Alfredo Giamboi, il quale precede, sempre tra i messinesi, Alfonso Belladonna e Giuseppe Raineri.

1 AH Agostino Fallara (Fiat 127 Sport) – ph. Giuseppe Carrone

Senza fortuna, infine, alcuni tra i piloti considerati favoriti alla vigilia, tra i quali Silvio Fiore (testacoda nel corso della terza manche), Giovanni Greco (rottura della catena) e Giuseppe Bellini, impossibilitato a schierarsi per le condizioni meteo in Gara 1 e Gara 3 e penalizzato da inconvenienti tecnici sulla sua Radical al culmine della seconda manche cronometrata.

A promuovere la kermesse sul territorio è la Misilmeri Racing, coadiuvata sul piano tecnico e logistico dal Team Palikè Palermo e dall’Amministrazione comunale di San Piero Patti, rappresentata dal sindaco Cinzia Marchello (cui si affiancano il sampietrino Filippo Ardiri ed i suoi collaboratori, nonché la Ucria Racing del pilota Alfonso Belladonna, oltre a varie aziende locali e del circondario sponsor dell’evento per un rilancio promozionale del territorio).

Prossimo appuntamento con lo Challenge degli Emiri, il terzo stagionale, vedrà protagonista come già indicato il 1° Slalom Città di Librizzi, ad una manciata di chilometri da San Piero Patti, sabato 15 e domenica 16 luglio. Le iscrizioni, che stanno cominciando già a pervenire sui tavoli della Misilmeri Racing, si potranno accettare sino a mercoledì 12 luglio.

La classifica: 1) Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 158,24 “punti-secondi”, 2) Alfredo Giamboi (Fiat X1-9), in 169,89 3) Agostino Fallara (Fiat 127 Sport), in 171,40 4) Alfonso Belladonna (Fiat Uno Turbo i.e.), in 175,51 5) Pietro Imbrò (F. Arcobaleno Yamaha), in 176,95 6) Marco Gammeri (Renault Clio Rs), in 176,99 7) Giuseppe Raineri (Fiat 127 Sport), in 177,21 8) Francesco Pirri (idem), in 177,36 9) Francesco Morici (su Fiat Cinquecento Sporting), in 178,18 10) Giuseppe Consoli (Fiat 127 Sport), in 178,33.