Serie D – Il Due Torri, in trasferta, ottimista in cerca dei primi punti della stagione

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Dallo sconforto delle prime due sconfitte, di cui una in Coppa Italia, all’ottimismo moderato delle successive due fanno sperare che da qui a breve il Due Torri possa rialzare la testa e lasciare l’ultimissimo posto del girone I di serie D a meno 2 causa due vertenze economiche pagate in ritardo ad altrettanti ex tesserati e per la quale la società aveva dichiarato di presentare ricorso.

E’ chiaro, però, che da Pomigliano, trasferta di domani valida per la quarta giornata, la classifica dovrà essere mossa anche perchè psicologicamente oltre che materialmente diventa un fardello sempre più pesante per un gruppo comunque giovane.

“Dobbiamo ripartire senza demoralizzarci anche se il meno 2 pesa – afferma il tecnico Antonio Venuto -, però sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato un torneo in salita. Il tempo per recuperare c’è, bisogna dare tempo ai ragazzi di maturare e dobbiamo stringerci e fare gruppo ancora di più raddoppiando le energie per iniziare a risalire la china. Sia in casa della Turris che domenica scorsa contro il Gela la squadra è stata bene in campo, abbiamo avuto anche l’opportunità di segnare per primi o per pareggiare ed un punto l’avremmo meritato anche se abbiamo avuto conferma che in Quarta serie non ti puoi permettere di sbagliare poichè paghi subito. Però resto ottimista e sono convinto che con più attenzione ai particolari e con maggiore determinazione riusciremo ad uscire dal tunnel”.

Per farlo servirebbe almeno un altro innesto a centrocampo, il reparto meno solido e qualitativo dei biancorossi che puntano sempre sulla difesa ed in avanti con il rientro di Giacobbe e l’innesto di Calabrese hanno comunque qualche freccia in più. Ma in mezzo manca un uomo d’ordine e di spessore, esperto, che prenda per mano i più giovani. E’ chiaro che il mercato è chiuso e si può pescare solo tra gli svincolati dove non è facile trovare l’elemento giusto.

La presenza in tribuna del procuratore palermitano Piero Dell’Orzo ad assistere al derby fa capire che la società pirainese è ancora attiva e si rende conto che deve riuscire a fare almeno un ulteriore sforzo per garantirsi l’ennesimo miracolo salvezza, sperando che nel frattempo i buoi non scappino.

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