Sant’Agata Calcio – Ferrara: “subito feeling con la società”

gruppopasqualeferraralasettimanasportivaIn casa S.Agata, dopo un piccolo periodo di stand by, si sono riaccesi i motori, in vista della stagione agonistica 2016/17. Il sodalizio biancoazzurro, presieduto da Bernardo Paratore, nella giornata di ieri, ha sciolto il nodo legato al tecnico, che guiderà il Città di S.Agata nel campionato di Eccellenza. Al termine di una trattativa fulminea, sulla panchina santagatese, è approdato l’esperto Pasquale Ferrara, che nel corso del prossimo fine settimana in una location ancora da scegliere verrà presentato ufficialmente a stampa e tifosi. Queste le prime impressioni di mister Ferrara:

ferraraMister cosa ti ha spinto ad accettare la causa S.Agata?
Già dal primo incontro avuto con i dirigenti, è nata una sintonia reciproca, mi è piaciuto il loro progetto, il loro entusiasmo e la voglia di riportare in una piazza importante come S.Agata il “calcio che conta”. Ambo le parti però, teniamo i piedi ben saldi per terra. La Società mi ha chiesto di “conservare” la categoria, che si sono conquistati in maniera faticosa, grazie anche al buon lavoro  svolto da Salvatore Cambria che ha permesso a questa squadra di andare in Eccellenza.
Cosa può dare a questa Società e a questa squadra un tecnico esperto come Ferrara?
Metterò a loro disposizione le mie conoscenze, il mio credo, insomma anima e corpo come sono abituato a fare. Questa Società anche se molto giovane, ha le idee parecchio chiare. Nonostante è la seconda volta che incontro questi dirigenti, c’è già parecchio feeling che è destinato a crescere con il tempo. Dobbiamo essere bravi ad allestire una squadra, che si deve centrare la salvezza, e conquistare risultati, attraverso un buon calcio, che si avvicini a quelle che sono le mie idee calcistiche, con massima serietà, impegno e professionalità.
Un pubblico caldo, una piazza passionale quella santagatese, spetterà a Ferrara il compito di “incendiarla”…
Darò, il mio entusiasmo, la mia passione, la mia rabbia agonistica per cercare di mantenere il “fuoco” acceso con la vittoria del campionato scorso, però allo stesso tempo, invito tutti ad archiviare il successo ottenuto, perché il campionato di Eccellenza è tutt’altra musica.
Una rosa importante quella del Città di S.Agata, quali i giocatori che possono tornare utili a quelle che sono le tue idee calcistiche?
Qui c’è un gruppo importanti, un gruppo di giocatori che conosco, con qualcuno ho avuto il piacere di lavorarci, qualche altro in passato è stato avversario. Sono sicuramente ottimi giocatori, ci sono almeno sei sette elementi, che stiamo valutando con la Società che possono rientrare nella categoria superiore, perché magari sarò ripetitivo, ma la Promozione è una cosa l’Eccellenza un’altra. Adesso stiamo valutando determinate situazioni, senza comunque farci prendere dalla fretta, che non porta mai cose buone. Siamo perfettamente in linea con i tempi, quindi possiamo programmare tranquillamente, anche perché il S.Agata, è una delle prime Società ad aver cominciato a programmare il prossimo campionato, e ciò la dice sulla sula voglia che questi dirigenti hanno nel voler far bene.
Prematuro fare nomi ma Pasquale Ferrara cosa chiede alla nuova dirigenza?
Prima di guardare altrove, “chiedo” alla Società di confermare parte del gruppo della stagione scorsa, che loro conoscono benissimo, prima come uomini e poi come calciatori, perché per quanto mi riguarda, prima viene sempre “l’uomo” e poi il calciatore. A questi ovviamente aggiungeremo qualche altra pedina e tanti giovani a fare da contorno, tenendo sempre presente quello che è il budget societario. Lavoreremo e questo posso garantirtelo alacremente, per dare gioia e soddisfazioni agli sportivi e ai tifosi. A tal proposito mi hanno detto, che c’è una bella tifoseria organizzata, Kaos 96, i dirigenti, mi hanno parlato benissimo di loro, e quanto prima, spero di incontrarli, di conoscerli e di entrare in sintonia con loro, perché per fare buoni risultati, serve l’aiuto di tutti, soprattutto quello dei tifosi.