La compagine giallo – blu del presidente Vittorio Astone, tra qualche giorno, comincerà a programmare la prossima stagione agonistica. Per la Futura Brolo, quindi ancora non si hanno notizie certe, sui programmi futuri del prossimo campionato di prima categoria.
La stagione appena conclusa ha visto la compagine brolese piazzarsi al sesto posto in campionato. La squadra inizialmente era stata affidata al tecnico Nino Foti, dove la società all’epoca aveva scritto che si era arrivati alla decisione sofferta per entrambe le parti di sciogliere il sodalizio stretto per la conduzione tecnica della prima squadra, vuoi perché mister Foti ha sempre rappresentato un tratto di storia della Società, vuoi perché è stato un fattivo collaboratore per l’avvio di questa nuova stagione che lo ha visto insieme a Salvatore Barnà, portare in organico diversi calciatori che non solo hanno coperto i ruoli mancanti ma hanno anche infoltito un gruppo che si allena con impegno settimanale.
Poi nel mese di novembre di comune intenti la squadra è stata affidata ad un tecnico già conosciuto nell’ambiente giallo – blu, cioè Francesco Catalfamo, anche per lui il presidente Astone e la società scrivevano che mister Catalfamo “ha acquisito in questi ultimi anni un bagaglio sia tecnico che attitudinale che ne fanno uno tra i migliori del comprensorio nebroideo, per cui il banco di prova è di quelli che mette a dura prova gli ingranaggi che dovrà sapientemente manipolare per orientare quel sperato cambio di rotta che tutti ci auguriamo”.
Le statistiche della Futura Brolo, a fine campionato dicono che sono stati fatti 30 punti con 13 punti in casa e 17 in trasferta. Frutto di 9 vittorie 3 pareggi e 10 sconfitte. Le reti realizzati sono state 46 (25 in casa e 21 in trasferta) ed i goal subiti 41 (21 in casa e 20 in trasferta). Il capocannoniere della squadra è stato Scaffidi Argentina con 21 reti seguito da Raffaele Addamo con 5 reti e Giuffrè con 4 goal realizzati.
Una sesta posizione che dice che la squadra ha chiuso in buona posizione la stagione e che potrebbe essere solo l’inizio di un ciclo importante, magari con la riconferma del tecnico Catalfamo.