I titoli di coda del calcio dilettantistico messinese. Dalla Serie D alla terza categoria

Il calcio dilettantistico è ormai ai titoli di coda con il Rende che in serie D ha battuto ed eliminato a sorpresa 2-1 la Cavese, mentre in Eccellenza una volta ancora sembra svanire il sogno di promozione dell’Acireale, sconfitto al Tupparello per 2-1 dall’Altamura nell’andata del primo dei due turni play-off della fase nazionale. Ed in Eccellenza è appena tornato il Città di Messina, traghettato lì dove merita il club e la piazza da Santino Bellinvia, tecnico barcellonese ma orlandino d’adozione arrivato quasi a metà stagione e riuscito nell’impresa disperata di portare i peloritani a sovvertire ogni pronostico dopo aver rischiato di non disputare nemmeno i play-off.

Questo pomeriggio il sogno dei giallorossi è diventato realtà a distanza di due anni, sbaragliando la concorrenza di un ben più quotato Ragusa nella finalissima tra girone C e D del torneo di seconda serie regionale. Sul neutro di Biancavilla c’ha dunque pensato il gol di Giovanni Ginagò a ristabilire i sogni di quest’estate, quella in cui la formazione del presidente Lo Re si mise in viaggio per la propria stagione con cuciti addosso i ranghi della favorita. Lo storico presidente del CdM, Giampiero De Leo, si è spento troppo presto per applaudire a questo nuovo successo.
In Prima categoria, invece, non ce l’ha fatta l’Orsa Barcellona, sconfitto 1-0 dall’Atletico Fiumefreddo che va in Promozione.
In Seconda categoria, girone C, è stata sospesa per pioggia verso la fine del primo tempo sullo 0-0 la finale Pettineo-Nuova Torrenovese che, dunque, dovranno rivedersi entro domenica prossima per stabilire chi andrà in Prima.
Nel girone D l’ultimo atto vedrà opposte Città di Roccalumera (1-0 al Real Merì) e Rodì Milici (2-1 a Itala)
Infine nel gruppo E festeggia il Santa Domenica Vittoria che supera 3-1 il Linguaglossa
Infine in Terza categoria Messina nelle semifinali play-off FaSport-Real Zancle 4-3 e Arci Grazia-Sc Sicilia 1-0 con le vincenti che si giocheranno il salto in Seconda nel prossimo fine settimana.

Claudio Argiri