Eccellenza – Impresa Milazzo, RoccAcquedolcese vince, Nebros è Nuova Igea ko

ECCELLENZA SICILIA – GIRONE B

Risultati 16a giornata (1a di ritorno)

Jonica-Igea Virtus-2-1

Leonzio-Comiso-1-1

Milazzo-Città di Taormina-1-0

Modica-Acicatena-5-0

Palazzolo-Mazzarrone-1-2

RoccAcquedolcese-Virtus Ispica-1-0

(sabato) Santa Croce Camerina-Real Siracusa Belvedere-1-1

Siracusa-Nebros-2-1

CLASSIFICA

Nuova Igea Virtus Barcellona Pozzo di Gotto 34 punti;

Modica 33;

Città di Taormina, Siracusa 32;

RoccAcquedolcese 27;

Leonzio 24;

Jonica Santa Teresa di Riva 23;

Nebros Piraino-Acquedolci-Torrenova, Real Siracusa Belvedere, Mazzarrone 22;

Santa Croce Camerina, Comiso, Milazzo 19;

Palazzolo 10;

Virtus Ispica 9;

Acicatena 7 punti.

JONICA-NUOVA IGEA VIRTUS-2-1

Marcatori: 7’ De Leon, 67’ Idoyaga, 71’ De Leon

Da 24live.it

Manolo De Ruiz Leon, autore della doppietta decisiva per la Jonica

Una giornata negativa quella vissuta dalla Nuova Igea Virtus per la sconfitta di Santa Teresa Riva contro la Jonica e per una classifica che si accorcia in vetta, con quattro squadre in due punti. La partita della formazione giallorossa è iniziata male con il vantaggio immediato della Jonica al 7? grazie ad un diagonale dal limite del dominicano De Leon. La formazione del tecnico Pasquale Ferrara ha creato qualche occasione per il pareggio nel primo tempo ma è mancata la giusta lucidità sotto porta, con i padroni di casa che in contropiede hanno sfiorato anche il raddoppio. Nella ripresa la Nuova Igea Virtus parte bene e trova il pareggio al 67’ con il solito Idoyaga ma viene superata ancora una volta dalla Jonica al 71’ con la doppietta personale di De Leon. Inutile il forcing nell’ultima parte della gara, che si è chiusa con una sconfitta che consente alla dirette avversarie di accorciare la distanze. Il Modica vince nettamente con il fanalino di coda Acicatena e si porta di nuovo ad un solo punto dai giallorossi mentre il Siracusa supera l’insidia della Nebros ed aggancia il Città di Taormina, sconfitta a Milazzo.

ROCCACQUEDOLCESE-VIRTUS ISPICA-1-0

Marcatore: 3’ Conti.

RoccAcquedolcese: Caserta, Agolli, Zingales Botta, Carroccio, Caracò, Zingales (78’ Giuttari), Conti, Scolaro, De Gregorio (93’ Pedano), Diniz (69’ Cangemi), Genovese (75’ Pruiti Ciarello). Allenatore: Palmeri.

Virtus Ispica: La Licata, De Sales, Priola, Lorencini, Carcagnolo, Nunez, Falla (71’ Caschetto), Hurtado (81’ Ricca), Cicero, Coria, Santucho. Allenatore: Trigilia.

Arbitro: Matranga di Palermo.

Una fase del match del “Pippo Giacobbe”

GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud

Basta un golletto, dopo appena 3’ e su evidente papera di un portiere che ben si riscatterà dopo, al RoccAcquedolcese per brindare al 2023 e al girone di ritorno con il ritorno alla vittoria dopo avere incassato tre sconfitte nelle altrettante ultime uscite del 2022. Per il resto la manovra dei padroni di casa non è stata brillante e al cospetto di una Virtus Ispica che, seppur imbottita di sudamericani (ben 7 nell’undici iniziale), malgrado la volontà e i piedi buoni di Coria e Hurtado, è apparsa dalla cifra tecnica modesta. Problemi di organico comunque per mister Palmeri con alcune defezioni a cominciare dai gemelli Mazouf (Yassin in panchina per infortunio, Mahjoub in tribuna squalificato) con un buon esordio del francese Diniz in mezzo al campo e un De Gregorio ancora da rivedere al centro dell’attacco, questo per i due innesti del mercato di dicembre.

Eppure l’avvio lasciava presagire cose ben diverse: al 3’ Conti recupera palla al limite, smista per Genovese, rimpallo su un difensore, ancora Conti segue l’azione, riprende palla in piena area e trafigge La Licata con la palla che passa sotto lo stomaco. Inizio di una goleada? In molti lo pensavano sugli spalti ma non è stato così. In ogni caso i padroni di casa controllavano il gioco e, al 20’, Agolli cerca di sorprendendere La Licata da trenta metri ma il guardiapali ospite respinge con i piedi, al 24’ Conti, ringalluzzito dal gol, ci prova al volo dopo un rimpallo e palla fuori di poco, al 39’ Agolli si propone sull’out di destra e conclude una bella azione con una botta respinta da La Licata in corner.

Virtus Ispica non pervenuto dalla metà campo in poi ma, dopo l’avvio di ripresa con tiro alto da pochi passi di Diniz al 55’, il RoccAcquedolcese accusa una flessione atletica, gli iblei ci credono e prendono campo grazie ad una gamba migliore. Solo che in avanti gli ospiti sono apparsi evanescenti e così Caserta viene impensierito, si fa per dire, al 58’ con una punizione di Coria un metro fuori. Palmeri inserisce forze fresche in avanti e così i locali si riportano in avanti dopo una cavalcata di Hurtado conclusa sull’esterno della rete al 62’. Nel finale, anzi, c’è il festival dello spreco: al 68’ lancio di Caserta per Genovese che entra in area e calcia alle stelle da ottima posizione; al 74’ prodezza di La Licata su pallonetto dello stesso attaccante barcellonese; all’85’ serpentina di Cangemi deviata da La Licata in angolo e, all’87’, altra ripartenza sulla quale Pruiti Ciarello spreca tutto mandando alto.

SIRACUSA-NEBROS-2-1

Marcatori: 2’ Pettinato, 37’ Cassaro, 48’ Savasta (rig.).

Siracusa: Genovese, Morana (80’ Ababei), Maimone, Privitera, Porcaro, Pettinato, Iraci (75’ Cianci), Palermo, Fratantonio (68’ Greco), Gaston Camara (57’ Belluso), Savasta (91’ Ficarrotta). Allenatore: Cacciola.

Nebros: Paterniti (72’ Scinaldi), Monaco, Cardella, Gatto, Sciotto (76’ Giaimo), Cassaro, Sowe, Aumengual (64’ Carrello), La Spada, Sammoudi (76’ Segreto), Majiguy Camara. Allenatore: Perdicucci.

Arbitro: Armenia di Ragusa.

MAURILIO ABELA

Il difensore Pettinato batte Paterniti e sigla il temporaneo 1-0 del Siracusa

Una vittoria che vale il triplo. Il Siracusa soffre, stringe i denti e alla fine gioisce per un successo che gli consente di agganciare il Città di Taormina al terzo posto in classifica e di portarsi a due sole lunghezze dalla capolista Nuova Igea Virtus, entrambe sconfitte in trasferta. Contro una Nebros ben organizzata, gli azzurri sbloccano subito il punteggio grazie al colpo di testa ravvicinato di Pettinato su cross di Privitera. Al 26’ Palermo (all’esordio con gli aretusei) impegna Paterniti con un bel tiro dalla distanza. Poco dopo Iraci, su assist di testa di Savasta, si vede respingere dal portiere avversario la conclusione a botta sicura scagliata da ottima posizione. Al 37’ la Nebros trova il pari con Cassaro, dimenticato in area dai difensori azzurri.

Nella ripresa Camara si procura il rigore del 2-1: dal dischetto “cucchiaio” vincente di Savasta. Il Siracusa controlla il gioco ma nei minuti finali si abbassa troppo, dando campo e coraggio agli avversari, che attaccano a testa bassa. Gli azzurri però si difendono con ordine e concedono un solo tiro alla Nebros nei minuti di recupero. Genovese è attento e para. Il Siracusa conquista la quinta vittoria consecutiva e vede sempre più vicina la vetta della classifica.

MILAZZO-CITTA’ DI TAORMINA-1-0

Marcatore: 97’ Kari.

Milazzo: Lo Monaco, Muzzo, Gitto, Jantus, Insana, Matinella, Lo Presti (98’ Freni), Rossomando, Kari, Arena (76’ Scarmato), Rando (80’ Maio). Allenatore: Venuto (squalificato), in panchina il secondo Accetta.

Città di Taormina: Cirnigliaro, Echeverria, Godino, Le Mura, Giorgetti (65’ Biondo), Trovato, Di Mauro (30? pt Biondi), Assenzio (59’ Gallardo), Cannavò, Lucarelli, Famà (89’ Pantano). Allenatore: Coppa (squalificato), in panchina il secondo Truglio.

Arbitro: Garbo di Monza.

Espulsi: al 51’ Insana, al 64’ Jantus e Di Dio (in panchina), Godino (dopo il triplice fischio).

DOMENICO LOMBARDO

La S.S. Milazzo brinda al 2023 scrivendo una bella pagina della sua storia. Al “Marco Salmeri” gli uomini di mister Venuto, in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Insana e Jantus, concedono pochissimo al Città di Taormina, seconda forza del campionato e al 97′ si aggiudicano l’intera posta in palio grazie ad un gol del solito Hamza Kari. Il match ha mantenuto un sostanziale equilibrio. Nonostante le due espulsioni (molto generosa quella di Insana), la formazione mamertina ha sfoderato una magnifica prestazione a livello difensivo, specie nel momento in cui gli ospiti hanno inevitabilmente assediato l’area rossoblù forti dei due uomini in più. Il Milazzo però non si è accontentato e ha sfruttato al meglio l’opportunità presentatasi sui piedi di Kari che ha fatto quasi tremare lo stadio come non accadeva da tempo.

La cronaca – Mister Venuto deve scontare la prima di due giornate di squalifica e deve fare i conti ancora una volta con un organico ridotto all’osso. Sono infatti assenti gli squalificati Crifò, Leo e Mondello oltre agli infortunati Gazzè e D’Amico. Fassari e Biondo sono indisponibili e, inoltre, anche Tossi e Frassica non sono al meglio ma vanno comunque in panchina. Il tecnico mamertino, sostituito dal fidato Gaetano Accetta, deve fare di necessità virtù e conferma il consueto 3-5-2. In porta Lo Monaco, Matinella, Muzzo e Insana compongono il reparto arretrato; Gitto (al debutto da titolare)e Lo Presti operano sulle corsie esterne con Jantus, Arena e il neo acquisto Rossomando in mezzo. In avanti Kari e Rando. Dopo poco più di un minuto il portiere ospite Cirnigliaro commette un errore in fase di disimpegno, per poco Kari non ne approfitta. Il Milazzo approccia ottimamente il match. Al 5′ lo stesso estremo difensore compie una efficace uscita bassa ancora su Kari. Al 12′ destro a giro dal limite di Lo Presti, la sfera si perde di un nonnulla a lato del secondo palo. Il Città di Taormina si vede al 16′ con una punizione dal limite di Lucarelli di poco alta. La partita è molto equilibrata ma anche piuttosto nervosa, continue interruzioni per falli di gioco e qualche scaramuccia fra i ventidue in campo. Al 33′ destro di Arena deviato sul fondo, il direttore di gara non assegna un corner apparso netto. Nell’ultimo dei 5’ di recupero occasione per Cannavò che in acrobazia sfiora il palo. Al 51′ l’inerzia del match potrebbe cambiare. Il signor Garbo di Monza estrae il secondo cartellino giallo per Insana, reo di aver commesso un fallo al limite dell’area alquanto dubbio se non inesistente. Dopo 2’ Lucarelli calcia sopra la traversa la conseguente punizione da posizione invitante. Gli ospiti non riescono comunque a creare pericoli alla porta di Lo Monaco ma al 63′ arriva la seconda espulsione ai danni di Jantus che, già ammonito, commette un intervento falloso nella zona mediana del campo. Mister Coppa (squalificato e sostituito in panchina dal vice Truglio) si gioca la carta Santino Biondo, esperto ed estroso attaccante, in luogo di Giorgetti. Il Città di Taormina si catapulta nella tre quarti del Milazzo ma la difesa mamertina, guidata dagli impeccabili pilastri Muzzo e Matinella, rende vano ogni tentativo di sfondamento. Al 76′ spunto personale di Lucarelli che però conclude abbondantemente fuori di sinistro. Al 78′ coraggiosa e provvidenziale uscita di Lo Monaco che chiude lo specchio della porta a Biondi. All’86′ ancora il portiere rossoblù sugli scudi con una respinta d’istinto sulla girata al volo di Cannavò da pochi metri. Gli animi in campo si surriscaldano notevolmente, le tante interruzioni e conciliaboli inducono il direttore di gara a concedere ben 8’ di recupero. Il Città di Taormina attacca nervosamente a testa bassa, il Milazzo resiste e prova a tenere palla quando è possibile, cercando di guadagnare secondi preziosi. Ma al 97′ accade quello che neanche il più inguaribile degli ottimisti potrebbe immaginare: Rossomando riceve palla a centrocampo e lascia partire un delizioso lancio di rara precisione per Kari che si invola verso la porta e fa secco Cirnigliaro, siglando il suo ottavo gol in campionato. Il “Marco Salmeri” esplode per la gioia, l’intera tribuna e i tifosi in gradinata sono in delirio. Dopo quasi 11’ di recupero arriva il liberatorio fischio finale. Una vittoria che sarà ricordata a lungo dai tifosi e dall’entourage mamertino. Tre punti fondamentali in chiave salvezza, resi ancora più pesanti per le circostanze in cui sono arrivati. I ragazzi di Venuto si sono resi protagonisti della partita perfetta, sfoderando una prestazione di immenso cuore, carattere e personalità.

PROSSIMO TURNO, 17a giornata (2a di ritorno) – Domenica 15 gennaio 2023

Acicatena-Jonica

Città di Taormina-RoccAcquedolcese

Comiso-Siracusa

Mazzarrone-Milazzo

Nebros-Santa Croce Camerina

Nuova Igea Virtus-Palazzolo

Real Siracusa Belvedere-Modica

(a Pozzallo c.n.) Virtus Ispica-Leonzio