Sinagra vs Sfarandina – Esordio con i fiocchi per la formazione di Mister Bonfiglio

Sinagra          3                      Sfarandina    0

Marcatori: 23’ pt De Gregorio, 40’ pt Radici, 34’ st Natalotto A

Sinagra: Bonfiglio L., Giglia, Mangano, Natalotto A., De Gregorio, Svelti (43’ st Natalotto G.), Radici, Galati Rando G. (29’ st Coci), Fogliani, Ratto, Naciti (235’ St Scaffidi). All. Bonfiglio S.

Sfarandina: Galati Sardo, Pruiti Ciarello G., Manera, Principale (7’ st Alessandro), Agostino (46’ st Galati Rando V., Siracusa, Mangione, Faye, Pruiti Ciarello A. (1’ st Raineri S.), Parafioriti, Marino (41’ st Catalano Puma). All. Manera T.

Arbitro: Bartolotta di Pa

  •  Primi tre punti per i giallorossi al “G. Milio” di Ficarra. La gara finsice col punteggio di 3 – 0 contro una battagliera Sfarandina.

Ficarra – I giallorossi partono forte e al 5° minuto sfiorano il vantaggio con Radici, che ben servito da Galati calcia debolmente facilitando la presa di Galati.
È il preludio al goal, che arriva al minuto 23’ con De Gregorio, il quale svetta su tutti e di testa gira in rete il corner calciato da Natalotto.
La reazione della Sfarandina è affidata ad una conclusione dal limite di Agostino, che chiama la presa in due tempi di Bonfiglio.
Al 30° gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per il doppio giallo rifilato a Faye. Il Sinagra ne approfitta e, dopo le conclusioni di Galati e Natalotto ribattute quasi sulla linea di porta, colpisce con Radici al 40° minuto, abile ad insaccare l’ottima imbucata di De Gregorio.
Nella ripresa la Sfarandina entra in campo con un piglio diverso, tanto da ottenere un calcio di rigore al 50° minuto per atterramento di Mangano su Parafioriti; lo stesso Parafioriti si incarica della battuta ma incrocia troppo e la sfera si perde sul fondo.  Un’altra occasione capita sui piedi di Marino, che da ottima posizione trova la riposta coi piedi di Bonfiglio.
Scampato il pericolo e riassestate le idee, il Sinagra torna a macinare gioco e colpisce al 34′ con Natalotto, che con un destro preciso non lascia alcun scampo a Galati.
Sempre Natalotto, quasi a tempo scaduto, avrebbe la palla della doppietta, ma la conclusione a botta sicura vede la respinta sulla linea di porta di Raineri.