Conto alla rovescia in casa dei giallorossi, in vista della partitissima di domenica prossima in chiave play – out per evitare la retrocessione contro la Valdinisi, davanti al pubblico amico. Domenica 15 maggio, infatti, il “Barone Salleo”, proverà ad essere, ancora una volta, l’arma in più per la squadra guidata da Antonio Sardo Infirri. Un campionato quello appena concluso, complicato per il Sinagra, che solo in parte è riuscito a raddrizzare dato che gioca tra le mura amiche con due risultati a sua disposizione.
Sulla delicata gara all’orizzonte prossima abbiamo sentito il tecnico Sardo Infirri.
Mister in questa stagione si poteva sicuramente fare di meglio?
“Parecchie sono state le vicissitudini che hanno complicato il nostro cammino, tra queste anche il fatto di non aver avuto a disposizione per tutto il girone di ritorno (ad eccezione delle ultime due partite ndr) il nostro portiere titolare. Questo ritengo che alla fine abbia pesato tanto e probabilmente avremmo potuto avere almeno 4/5 punti in più che ci avrebbero permesso di salvarci direttamente”.
Giocare in casa lo spareggio salvezza è già un vantaggio?
“Siamo stati bravi a crederci e a rimanere concentrati sino alla fine per raggiungere l’obiettivo minimo che ci era rimasto, cioè chiudere la stagione regolare al terzultimo posto in classifica. Infatti proprio negli ultimi 90’ del campionato, grazie alla nostra vittoria ottenuta a spese della Messana, e il concomitante pareggio della Valdinisi a Torrenova, siamo riusciti a scavalcare la squadra jonica e chiudere davanti a loro.
Sugli spalti come sempre avrete il dodicesimo uomo?
“Avremo una responsabilità non indifferente verso i nostri sostenitori, che negli anni e, soprattutto, nei momenti difficili, ci sono sempre stati vicini. E sono sicuro che anche in questa occasione faranno sentire il loro preziosissimo apporto alla squadra. Quindi averli al nostro fianco sarà sicuramente un grande vantaggio”.
Salvatore Calà