Dopo la cocente sconfitta negli spareggi play – out, nella compagine del Sinagra Calcio (che ha abbandonato dopo nove anni, il campionato di promozione ndr) arrivano le prime decisioni societarie, a partire dalle cariche più alte.
Infatti, il presidente – giocatore Giovanni Gaudio, ha comunicato che ha provveduto ad inviare al direttivo della società giallorossa una lettera in cui formalizza le sue dimissioni dalla carica di presidente, con data 30 giugno, in pratica, quando si chiuderà ufficialmente la stagione sportiva del Sinagra Calcio.
Nella lunga nota del presidente Gaudio si legge che “i motivi di questa scelta sono esclusivamente personali e professionali e non sono stati influenzati dallo sfortunato epilogo di domenica scorsa. Potrei scrivere un libro o impostare una serie a puntate per parlare di questa esperienza iniziata nel 2017, ma evito, dico solo grazie, grazie a tutti quelli che hanno collaborato in questo viaggio e che mi hanno permesso di crescere (3 lauree non valgono un’esperienza così) e vivere momenti indimenticabili che porterò per sempre con me”.
I primi ringraziamenti scrive Gaudio, sono per il mister Antonio Sardo Infirri compagno di mille battaglie; tutti i calciatori, dall’intramontabile Simone Bonfiglio, monumento della società, a Leonardo Gaudio uno degli ultimi arrivati nel settore giovanile; poi ovviamente i dirigenti, sarebbe inopportuno dimenticare qualcuno, cito solo Carmelo Agnello e Nunzio Pullella i ” padri nobili ” di questa famiglia, perché di famiglia si tratta; la lunga lettera prosegue con il ringraziamento agli allenatori del settore giovanile, alle famiglie che ci danno fiducia incondizionata, il mister Andrea Ioppolo “mentore” dello spettacolo che siamo diventati; ringrazio i tifosi, gli sportivi Sinagresi, del nord Italia e di ogni dove, perché sembra assurdo ma il piccolo Sinagra è seguito in ogni parte del mondo.
Una missiva a 360 grandi dato che arriva un grazie anche per i dipendenti comunali e le amministrazioni, quella attuale e quelle passate, perché ognuna a modo suo ha sempre manifestato fiducia in questa realtà. Poi, il giovane presidente con gli occhi lucidi, ci sottolinea che un saluto di cuore ed un ringraziamento va ai “presidenti che mi hanno preceduto, Giovanni Scaffidi, Salvatore Paratore e il maestro Antonino Bucale. Infine i ringraziamenti finali sono per le attività commerciali e soprattutto come conclude Gaudio “la mia famiglia, mia moglie che ha sopportato e supportato sempre tutto”.