Serie D: l’Acr Messina riparte da Venuto, Bottari e il bomber Meloni

A coronamento e forse a chiusura (appena finirà, ci auguriamo il più in là possibile, il ciclo peloritano) della sua lunga carriera di allenatore Antonio Venuto ha finalmente realizzato il suo sogno diventanto il nuovo tecnico dell’Acr Messina targato Pietro Sciotto.

Antonio Venuto

Un epilogo voluto da tutti, dai tifosi, dalla piazza intera e da chi si è alternato alla guida di una società tormentata che anche senza il burrascoso addio della vecchia proprietà con arrivederci alla Legapro, avrebbe visto il 56 tecnico di Villafranca Tirrena sulla panchina giallorossa.

La differenza è che al posto di provare a salvarsi in Terza serie Venuto avrà l’onere e l’onore di provare a ricostruire i cocci ma con l’imperativo che non lo spaventa di far tornare subito l’Acr al piano di sopra. E per farlo sta già lavorando insieme alla nuova dirigenza per allestire un organico in grado di trionfare nel girone meridionale di serie D, pensando tra gli altri al bomber Meloni per dare prolificità all’attacco visto che è abituato a segnare tanto e vincere altrettanto.

Al suo fianco nelle vesti di segretario dovrebbe esserci anche il fido Benedetto Bottari che a causa di problemi familiari non aveva potuto proseguire il lavoro da ds appena iniziato al Città S.Agata ma che, potendo lavorare dalla sua Messina, avrà senz’altro la possibilità di organizzare alla perfezione quanto ruota attorno allo staff tecnico.

L’auspicio è che entrambi sappiano ripetere l’exploit di Milazzo ma ovviamente con un futuro più solido e duraturo di quello mamertino che proprio ora vive nuovamente periodi bui dagli sviluppi imprevedibili.

Claudio Argiri