A seguito dell’ufficialità della rinuncia dell’Akragas Calcio a disputare le rimanenti partite del Girone I del Campionato di Serie D, le società che hanno conquistato punti negli scontri diretti contro la compagine agrigentina si sono ritrovate costrette a “restituirli”, compresa la Nuova Igea Virtus che aveva vinto sia la gara d’andata che quella di ritorno. Sulla situazione si è espresso il massimo esponente igeano, Massimo Italiano:
🗣“Quando una società rinuncia al campionato è inevitabilmente una sconfitta per tutto il movimento – afferma Italiano -. Crediamo ancora in un calcio romantico in cui i sentimenti contano davvero e, in questo momento, ci sentiamo prima di tutto di esprimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza agli appassionati dell’Akragas. Con i sei punti che ci sono stati tolti – prosegue il presidente giallorosso – saremmo stati a +12 dai play out e si avremmo potuto considerarci praticamente salvi. Adesso invece ci ritroviamo addirittura scavalcati o avvicinati da altre contendenti. Vorrei evidenziare inoltre che, nelle ultime nove gare, abbiamo ottenuto 19 punti, che non è certamente una media salvezza. Dietro ogni società ci sono sacrifici, passione, dedizione e proprio per questo riteniamo che sarebbe il momento di riformare i campionati per evitare che ogni anno, puntualmente, con queste rinunce, gli stessi vengano inevitabilmente falsati. Per quanto ci riguarda – conclude il massimo esponente igeano – dispiace perdere quanto conquistato sul campo, ma non possiamo che attenerci ai regolamenti”.
Ufficio Stampa
Nuova Igea Virtus