Serie A – Se arriva CR7 la Juventus di Allegri, che sistema di gioco avra?

Con il probabile arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, quale sarà il sistema di gioco che ha in mente di utilizzare Massimiliano Allegri in vista della nuova stagione? Le ipotesi sono diverse ma il 4-3-3 e il 4-2-3-1 sembrerebbero all’apparenza i due moduli che potrebbero esaltare le caratteristiche di CR7. Entrambi i sistemi di gioco sarebbero infatti propedeutici a far mantenere le alte medie realizzative del portoghese  come nel Real Madrid, con la conseguenza che il reparto offensivo bianconero acquisirebbe più forza ed imprevedibilità nel tentativo di andare a rete con più facilità. Se sarà 4-3-3, Cr7 sarebbe il terminale offensivo inamovibile, allo stesso tempo il Conte Max avrà l’imbarazzo della scelta su chi dovrà utilizzare ai fianchi del campione portoghese.

Quel che è certo è che Douglas Costa, come Bernadeschi, Cuadrado, Manzudikic e Pjaca ( quando tornerà al 100 % ),  si troverebbero a meraviglia con Ronaldo, perché siamo di fronte a calciatori  dotati di un tasso tecnico abbastanza elevato, in grado di potere trovare  in pochissimo tempo una perfetta intesa con il portoghese ,creare superiorità numerica sulle fasce e fornire dei precisi assist che CR7 può tramutare in rete. All’interno di tutto questo, c’è però da sottolineare che Cristiano non è il classico centravanti d’area, quindi le sue reti possono anche arrivare o tramite delle soluzioni personali oppure attraverso i calci piazzati, una delle caratteristiche che rendono formidabile il Pallone D’Oro in carica.

Nel 4-3-3 però Paulo Dybala potrebbe svolgere la parte del comprimario. Niente di grave, perché Max Allegri non è mai stato soggetto alla teoria dell’integralismo e non ha mai avuto  problemi a cambiare il sistema di gioco in corso d’opera, come dimostra l’episodio del gennaio 2017 quando ad inizio girone di ritorno della stagione 16/17, il tecnico livornese sorprese tutti  passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1 nel tentativo ( riuscito ) di far convivere contemporaneamente Cuadrado,Dybala,Manzudikic e Higuain, sistema che portò i suoi frutti sopratutto in Champions League perché venne raggiunta la finale poi persa malamente con il Real Madrid ( grazie soprattutto alla doppietta proprio di Cristiano Ronaldo ).

Il 4-2-3-1 può quindi tornare utile anche in vista della nuova stagione, nel tentativo di andare nuovamente all’assalto della  Coppa dalle grandi orecchie e spezzare finalmente quest’ ossessione che tortura i bianconeri da 22 anni. Il rebus che più può verificarsi sarà a centrocampo. Detto che Pjanic nell’ipotesi che alla fine rimanesse in bianconero rappresenterà sicuramente il perno su cui passerà il gioco bianconero, molteplici saranno i ballottaggi su chi affiancherà il bosniaco a centrocampo. Tutti dubbi che Max Allegri studierà di partita in partita e di settimana in settimana, con la consapevolezza di poter avere per la quinta stagione consecutiva una rosa completa e ricca di alternative, con la  certezza di poter variare più sistemi di gioco in una  stagione nella quale ci sarà da gestire come  sempre tre competizioni ( Campionato-Champions League e Coppa Italia ).

Danilo Scurria