Con Palmeri, la compagine di Sant’Angelo di Brolo, ha conquistato anche i play-off.
Questo il post pubblicato dall’ex allenatore sulla sua bacheca….
“Racchiudere cinque anni in poche righe non è possibile, le sole parole non possono bastare a descrivere una splendida avventura fatta di tante vittorie e soddisfazioni e poche sconfitte. Ciò che sicuramente posso fare è dire grazie. Grazie alla Società per aver creduto in me cinque anni fa e per avermi sempre supportato ed assecondato, contribuendo a creare una sinergia senza la quale non sarebbe stato possibile raggiungere risultati importanti; Mario Spinella, Giuseppe Rigenerati, Federico Sidoti, Giuseppe Danzè, Marco Marino, Enzo Lenzo, Tano Caputo più che dirigenti sono stati compagni di viaggio, persone sempre pronte a far fronte a qualsiasi esigenza e con le quali si è creato uno splendido rapporto di stima ed amicizia.
Diciamo che siamo diventati una vera famiglia. Grazie a Michele Ballato e Carmelo Danzè, dirigenti “di fatto”, che non hanno mai fatto mancare la propria presenza e vicinanza essendo vera parte attiva. Grazie a Maria Fraumeni e Donato per il loro prezioso impegno in compiti di cui forse, a volte, sottovalutiamo l’importanza. Un ringraziamento ad Antonio Siragusano, Carmelo Siragusano e Basilio Ricciardi che hanno svolto un lavoro da veri professionisti della comunicazione. Grazie di cuore a tutti i tifosi biancazzurri e, più in generale, a tutto l’ambiente Santangiolese che da subito e sempre mi ha messo a mio agio e fatto sentire davvero come a casa; oltre a condividere l’aspetto sportivo, si sono instaurati dei veri rapporti umani che continueranno nel tempo; un grazie particolare al CUS, nei primi tre anni vero dodicesimo uomo in campo sia in casa che in trasferta. La loro passione ed il loro sostegno sono stati molto importanti per far crescere l’entusiasmo sia attorno che dentro la squadra. Nonostante qualche screzio e qualche divergenza di vedute, conserverò sempre un bellissimo ricordo dei loro incitamenti e del loro modo di “riempire” le tribune. Grazie a Vincenzo Guidara, Antonio Mancone, Marco Palmeri e Alessandro Fasolo prima di tutto amici e poi miei collaboratori che hanno reso più semplice e “leggero” il mio lavoro in campo. Infine, la componente più importante e determinante, i veri protagonisti che domenica dopo domenica hanno reso possibile la realizzazione di un sogno.
A loro, ai calciatori che in questi anni hanno indossato la maglia biancazzurra, va il mio più grande ringraziamento, specialmente perché in cinque anni, tranne rarissime eccezioni, ho avuto la fortuna di allenare sempre ragazzi speciali con valori morali importanti e grande senso di responsabilità. Per me è stato un piacere ed un onore entrare in spogliatoi fatti da uomini veri ed ottimi calciatori e guidarli nel raggiungimento di obiettivi e traguardi importanti ed entusiasmanti. Non potendo nominarli tutti ed abbracciarli uno ad uno, lo faccio metaforicamente citando colui che di tutti è stato il Capitano: Francesco Pintaudi, da vero santangiolese, ha incarnato e rappresentato i veri valori della Società sia in campo che fuori. Questa esperienza per me termina qui, ma qui resterà un pezzo del mio cuore. Mai potrò dimenticare le emozioni di quel pomeriggio a Falcone. Così come la splendida invasione biancazzurra a Brolo, atto finale di una cavalcata entusiasmante. Ma anche il play-off di Milazzo, dove siamo usciti sconfitti solo nel punteggio e che rappresenta il punto più alto nella storia della Santangiolese. Insomma, porterò per sempre con me il ricordo di emozioni indescrivibili. D’ora in avanti non sarò più il vostro mister, ma sarò il vostro primo tifoso e farò sempre parte, se lo vorrete, della grande famiglia Santangiolese.
Con affetto e riconoscenza, mister Francesco Palmeri”.