Conto alla rovescia per la prima uscita ufficiale della stagione per la Santangiolese, targata Paolo Bitto. Infatti, la squadra il prossimo 1 settembre sarà in campo, fuori dalle mura amiche, contro l’Aluntina per la gara di andata di Coppa Italia Promozione Memorial Day “Orazio Siino”.
Per la compagine del giovane, ma bravo tecnico Bitto, dallo scorso 12 agosto, data di inizio della preparazione, sono stati giornate intense di allenamento con alcune amichevoli importanti per vedere all’opera i vari giocatori della rosa. L’ultima, in ordine di tempo, l’amichevole giocata sabato sul sintetico dell’Enzo Vasi di Gliaca di Piraino contro la Nebros. La partita, a parte il risultato favorevole ai padroni di casa che giocano nel campionato di eccellenza (hanno vinto con il classico risultato di 2-0 ndr), ha fatto vedere una buona squadra che riesce a esprimere un buon calcio e che già e sulla buona strada per avere già assimilato le idee del neo allenatore biancoazzurro.
I linea di massima la squadra ai nastri di partenza (potrebbe arrivare un altro centrocampista ndr), dovrebbe essere questa: Portieri: Marco Caserta, Lorenzo Messina, Difensori: Francesco Pintaudi, Giovanni Biondo, Giuseppe Fantino, Silio Todaro, Francesco Toto Lucca e Francesco Caruso; Centrocampisti: Gabriele Segreto, Riccardo Passalacqua, Gioele Passalacqua, Samuele Lenzo, Marco Celi, Alessandro Truglio, Giuseppe Fasolo, Mateo Cabrera e Giuseppe Andrea Passalacqua; Attaccanti: Marco Palmeri, Francesco Spinella, Agostino Tranchita, Giuseppe Cangemi, Daniele Giglia, Samuele Campo e Guglielmo D’Amico. Lo stesso Bitto, sentito telefonicamente ci spiega che è contento del lavoro fino a qua svolto, con l’aiuto dei suoi collaboratori Simone Tifoideo e Antonio Lamonica come responsabile dei portieri.
Il nostro obiettivo, ci dice l’allenatore della Santangiolese “è quello di fare un buon campionato, e di riportare la Santangiolese, a fine stagione nelle zone medio alte della classifica, che sono quelle che più appartengono alla società guidata dal presidente Nino Palmeri”.