Sant’Agata Calcio – Il futuro di eccellenza o di Serie D, porterà la firma di Antonio Venuto

Antonio Venuto è il colpo dell’estate 2018 sul mercato allenatori ed è il Città di S.Agata ad averlo assestato a conferma dei progetti sempre più ambiziosi del club biancoazzurro. Il 57enne tecnico di Villafranca Tirrena, nato di fatto proprio nella cittadina santagatese negli anni dell’epopea Triglia-Guido Schillaci quando guidò l’ex Acr dal 1993 al 1995, tornandovi poi per la parentesi 2001 chiusa col terzo posto in Promozione, farà dunque la sua terza apparizione nell’attuale regina dei Nebrodi, ultima dei mohicani a tenere a certi livelli il vessillo dell’hinterland che per il resto offre davvero poco roba causa crisi economica e gestioni scellerate delle altre realtà ormai scomparse o cadute in bassa fortuna.

Antonio Venuto

Venuto, reduce dalla non positiva parentesi all’Acr Messina la scorsa estate quando pagò per tutti soprattutto errori di altri, ha colto al volo la chiamata della dirigenza del Città S.Agata che mercoledi lo annuncerà urbi et orbi a chiusura della ridda di voci e di trattative vere o presunte seguite all’addio con Santino Bellinvia, che aveva riguardato il possibile cavallo di rientro Pasquale Ferrara, Pippetto Romano, Totò Brucculeri e, soprattutto, Peppe Raffaele, l’unico vero concorrente che, però, dopo l’addio all’Igea Virtus (a Barcellona se sarà confermata la cordata Longo dovrebbe andare proprio Bellinvia, mentre se ne arriverà una locale potrebbe toccare a Ferrara) che ha portato ai play-off di serie D, ambisce giustamente almeno ad una Quarta serie a vincere dopo aver avuto l’illusione di approdare al Rende di Legapro, panchina da poco affidata come scontato da settimane all’ex calciatore Modesto.

Anche Venuto, che ha accettato l’offerta del club santagatese dopo l’incontro con la dirigenza, ha parecchie ambizioni ed aveva pure alcune pretendenti, dal Corigliano di Eccellenza all’Acireale di serie D, ma, probabilmente, non ha avuto dubbi quando è arrivata la chiamata del Città S.Agata per il piacevole amarcord personale e perchè allettato dai programmi di vertice nel caso la squadra resti in Eccellenza dopo l’eliminazione al primo spareggio nazionale di un mese fa, con la remota possibilità di un clamoroso ripescaggio in serie D visto che il club presenterà apposita domanda con annessa la fidejussione prevista. In ogni caso il Città S.Agata, che inizierà la stagione nuovamente al Vincenzo Vasi di Gliaca di Piraino, da ottobre dovrebbe finalmente ritrovare il Biagio Fresina con il manto in sintetico, base essenziale per un’annata vincente insieme ad un Antonio Venuto che ha una voglia matta di tornare in D dalla porta principale magari a sfidare l’Acr Messina che l’ha respinto.

Claudio Argiri