Sant’Angelo di Brolo – Dopo un lungo cammino positivo, la Santangiolese, si è fermata al palo, perdendo due partite importanti, ma la scorsa settimana pur soffrendo è tornata a vincere davanti ai propri sostenitori. Del cammino della squadra nebroidea ha parlato il tecnico Andrea Ioppolo al suo settimo anno sulla panchina della società del presidente Nino Palmeri.
Mister, due sconfitte consecutive ed una vittoria sofferta, che fa classifica e morale. Che momento è?
Le due sconfitte ci hanno punito oltre i nostri demeriti, abbiamo commesso degli errori individuali che hanno compromesso le due gare. Invece l’ultima vittoria in casa è figlia di tanta applicazione, non abbiamo fatto una gara bella esteticamente ma molto concreta e di carattere. Per noi era fondamentale vincere per rimediare dopo le due sconfitte di fila.
Negli ultimi sette anni, tranne la passata stagione siete sempre entrati nei playoff. Un ottimo score
Siamo quasi sempre entrati nella griglia play – off tranne, infatti, lo scorso anno che siamo arrivati sesti. La società ha sempre fatto il massimo che era nelle loro possibilità senza fare follie mantenendo un equilibrio fondamentale. Io dal canto mio cerco di dare il massimo in collaborazione con la dirigenza.
Gli obiettivi sono cambiati rispetto all’inizio della stagione?
In questo momento siamo concentrati sul raggiungere al più presto una quota punti che ci garantisce la permanenza nella categoria. Stiamo bene e domenica a Casteldaccia andremo con la testa giusta per portare a casa punti importanti. Da sottolineare anche che ad inizio campionato, purtroppo abbiamo perso pedine fondamentali ed a mio avviso insostituibili.
Non giocare al “Caldarera”, pregiudica anche il vostro rendimento?
Da due anni siamo senza campo e costretti a girovagare per poter allenarci e giocare. In promozione è dura se non hai una struttura da utilizzare. Per quest’anno non credo che ritorneremo al Caldarera, è fuor di dubbio che avere una “casa” è un vantaggio importante
Obiettivo finale e suo futuro? Il nostro obiettivo è mantenere la categoria. Io personalmente come ogni anno a fine stagione parlerò con la dirigenza per capire i loro programmi e poi valuteremo insieme il da farsi.