Promozione – Al Barone Salleo, il Geraci di altre categorie, vince sul Sinagra

Sinagra          0                     Geraci Siculo             2

Marcatori: 1′ e 15′ Calabrese.

Sinagra: Bonfiglio 6,5, Aquilia 6, Fantino 6, Russo 6, Saccà 6, Pintabona 6, Cultrona 6 (51’ Cordima 6), Raneri 6, Fazio 6,5 (67′ Radici 6), Zingales 6, Liuzzo 6. All. Sardo Infirri 6.

Geraci: Fagone sv, Portera 6,5 (45′ st Bennici sv), Mosiato 6,5 (83’ Arena sv), Monte 6,5 (60′ st Venuti 6), Inserauto 6,5, Bertolino 6,5 (79′ Zafonte sv), Salerno 7,5, Cannizzaro 6,5, Calabrese 8, Alosi 6,5, Tarantino 6,5. All. Vedda 6,5.

Arbitro: Costantino di Torre del Greco 6,5.

Senza storia la partita giocata al Barone Salleo, dove i locali, consapevoli di chi avere di fronte, hanno giocato la loro partita ma non hanno potuto fare di più. Gli ospiti, visto il tasso tecnico dei propri giocatori, potrebbero giocare in due categorie superiori e subito mettono le cose in chiaro passando in vantaggio già al 1’ minuto di gioco con il solito Calabrese che intercetta un cross da destra di Monte ed è bravo ad approfittare di uno svarione difensivo e fa goal sotto la traversa. Per la compagine, guidata da Sardo Infirri, il tempo di riprendersi dalla doccia fredda ed all’8′ si tenta di raddrizzare le sorti dell’incontro con Liuzzo che però si rivela poco preciso spedendo fuori misura un passaggio di Fazio. Sul fronte madonita, a tornare protagonista è ancora il gioiosano Calabrese, che al 15’ su assist di Bertolino ed appoggio di Salerno, fa partire il bolide del 2-0. Alla mezz’ora Salerno ci prova ma trova sulla sua strada il palo. L’opportunità di riaprire la partita, al 45’potrebbe passare dai piedi di Zingales, ma l’attaccante sinagrese si fa neutralizzare dall’estremo difensore ospite. Nella ripresa, con i giochi fatti e con la consapevolezza, che per il Sinagra i punti salvezza non passavano da questa partita, le uniche due occasioni da segnalare portano la firma di Salerno che ci prova al 50’ ed al 58’, ma trova Bonfiglio che ben piazzato para i due tentativi di andare ancora a rete del Geraci.

Salvatore Calà