Prima categoria – Sinagra ancora alla ricerca dell’erede di Gaudio

Si torna a parlare di calcio nella cittadina nebroidea, ma solo di due certezze in questo momento che Giovanni Gaudio non è tornato sui passi, cioè dallo scorso 30 giugno non è più il presidente della società giallorossa, dopo le dimissioni annunciate alla fine della stagione. L’altra conferma è che la società non ha intenzione di presentare domande di ripescaggio e quindi disputerà la prossima stagione, nel campionato di prima categoria giocando sul terreno in erba di Ficarra, in quanto dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione del Barone Salleo.

Già nei giorni scorsi, i soci hanno avuto un primo incontro per cominciare la nuova programmazione, ma al momento, almeno per i prossimi 10 / 15 giorni, non sono previste novità sul fronte presidente.

Giovanni Gaudio – Dal 30 giugno non è più il presidente giallorosso

Per il dopo Gaudio si cerca una figura giovane che conosca bene l’ambiente e che potrebbe continuare sulla scia dell’ottimo lavoro fatto del presidente dmissionario.

Dopo le elezioni amministrative, in paese c’è il toto nomi per la figura del prossimo presidente, che dovrà essere la continuità del lavoro fatto dagli ultimi presidenti, Giovanni Scaffidi, Salvatore Paratore, Antonino Bucale e Giovanni Gaudio.

Dopo la nomina, il nuovo presidente, avrà l’arduo compito di scegliere o confermare il settore tecnico degli ultimi anni. Cioè capire se l’allenatore Antonio Sardo Infitti sarà ancora della “partita” come tecnico, oppure ipotizzare anche che possa restare in società ricoprendo altri ruoli.

Si dovrà anche capire che ruolo avranno Simone Bonfiglio, neo assessore allo sport della giunta, del riconfermato sindaco Nino Musca e Leonardo Gaudio uno degli ultimi arrivati nel settore giovanile. Saranno sicuramente settimane cruciali dopo la cocente sconfitta negli spareggi play – out, della scorsa stagione, per la compagine del Sinagra Calcio, che ha abbandonato dopo nove anni, il campionato di promozione, ma che ha tutte le buone intenzioni per ripartire con i giovani del paese e soprattutto con i tanti bravi calciatori del settore giovanile.