Semifinale Mondiali: Vince la Croazia contro l’Inghilterra, scrivendo una pagina importante della sua storia

Quando Mario Manzdukic nei supplementari ha messo a segno la rete decisiva del 2-1 con l’Inglilterra, la Croazia  ha ufficialmente scritto una pagina di storia importante dal punto di vista calcistico .

L’auspicio adesso è che se ne possa scrivere un’altra domenica pomeriggio nella finale con la Francia, che permetterebbe ad una nazione  di soli quattro milioni di abitanti di conquistare il titolo di campione del mondo. Se nel 1998 la rete di Davor Suker nella semifinale con i Blues venne poi ribaltata dalla doppietta di Lillian Thuram, adesso a distanza di 20 anni c’è la possibilità di realizzare una vendetta sportiva proprio contro chi a Francia 98 negò la possibilità di approdare in finale con il Brasile di Ronaldo a Suker,Boskic e Boban ( i tre elementi più rappresentativi di quella Croazia ).

La formazione di Dalic ieri sera con gli inglesi si è trovata ancora una volta  sotto nel punteggio come con la Danimarca agli ottavi e la Russia ai quarti, qui però come nelle precedenti due sfide ha avuto il merito di ribaltare il risultato grazie a due tra gli elementi di maggior spicco dello scacchiere croato. Nella ripresa infatti ci ha prima pensato Perisic a ribadire in rete con una spaccata all’interno dell’area di rigore inglese un perfetto traversone di Vrsaljko, successivamente ci ha pensato il centravanti della Juventus a rendere realtà quella che sembrava un’utopia ad inizio Mondiale.

La squadra di Soutghate dal canto suo, ha avuto il merito di sbloccare il risultato dopo pochi minuti grazie ad una perfetta punizione di Trippier, che va ad insaccarsi sotto la traversa della porta difesa da Subasic. I demeriti dei Tre Leoni subito dopo aver realizzato l’1-0 però sono grandi, come dimostra la doppia occasione capitata ad Harry Kane nel giro di pochi minuti. Il centravanti del Tottenham infatti prima si fa parare la sua conclusione  a due passi dalla porta da Subasic, quindi nel secondo tentativo il suo tiro va a colpire il palo con il portiere croato battuto. La Croazia invece ha avuto soprattutto il merito di non disunirsi e di crederci fino alla fine. Dopo il pareggio firmato dall’interista, i croati sono  infatti saliti in cattedra retti dalla magistrale regia di Luka Modric.

Dopo la rete del pareggio croato, dal suo piede fatato è infatti partita una perfetta verticalizzazione che Manzdukic è stato abilissimo a coglierla ma  non bravissimo a tramutarla in rete, anche se la chance più ghiotta per gli uomini di Dalic  subito dopo aver messo a segno l’1-1 capita sempre allo stesso Perisic, quando dopo aver disorientato con una serie di finte la difesa inglese, lascia partire un sinistro ad incrociare che va però a colpire il palo con Pickford battuto. Al termine del match se c’è estasi all’interno del clan croato, è però forte la delusione in casa inglese soprattutto per come si era messa la partita. Allo stesso tempo c’è però ugualmente soddisfazione per  essere nuovamente tornati tra le big 4 del calcio mondiale, a 28 anni di distanza dall’ultima volta ( Italia 90 con la finale per il terzo e quarto posto persa con gli azzurri a Bari ).

Danilo Scurria