Milazzo – Arrivano il centrocampista Cordisco e il difensore Matinella

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La S.S.D. Milazzo comunica di aver definito l’ingaggio del regista di centrocampo Antonio Ccordisco-e-matinella e del difensore centrale Santo Matinella. Entrambi sono già a disposizione di mister Danilo Rufini.

Cordisco, nato nel 1987 ed originario di Termoli, proviene dalla Roberto Curi Angolana, con cui ha disputato la prima metà del campionato di Eccellenza abruzzese. Nelle due stagioni precedenti il centrocampista molisano ha vestito la maglia del Real Metapontino – fermandosi nei playoff a 90’ dalla Serie D in favore della Sicula Leonzio – ma solo dopo essere stato un calciatore di molte compagini di Serie D come San Severo, Noto, Francavilla. Nel suo curriculum anche diverse panchine in Serie A con la maglia dell’Ascoli.

“Ho ponderato bene la scelta di volare in Sicilia – afferma Cordisco -. Le telefonate di diversi amici mi informano che il Milazzo è guidato da una società seria e che resterò stupito dalle emozioni che si vivono in questa piazza. Ho accettato con davvero tanto entusiasmo, scaturito anche dalla presenza di mister Rufini, che mi ha allenato a San Severo. Riparto con nuove ambizioni, – dice – riparto da una squadra composta da ottimi calciatori che con tanto impegno potranno arrivare lontano”.

Matinella, classe 1976, è invece un difensore centrale abile ad impostare l’azione che, nelle ultime stagioni, si è espresso al meglio in schieramenti tattici con una difesa a tre. Liberatosi dal Due Torri, ha vestito la maglia biancorossa in Serie D dal dicembre 2014 fino alla scorsa settimana. Protagonista in molti campionati di Serie C2 con la maglia dell’Igea Virtus, in cui ha giocato per ben sette stagioni, il difensore nativo di Sciacca ha girato in lungo e in largo la Sicilia vestendo i colori di Atletico Catania (per due stagioni in C1), Marsala, Gela, Siracusa e Ribera e volando oltre lo stretto con Cavese, Valle d’Aosta e Pisa.

Mi sono sentito parecchio desiderato – rivela Matinella -. Il presidente onorario Cannistrà, fin da quest’estate, ha fatto il possibile per coinvolgermi in questo progetto. I primi mesi di questa stagione, a Gliaca di Piraino, non sono stati per nulla semplici e non ci ho pensato su quando il Milazzo è tornato ad interessarsi a me. Avrò anche quarant’anni, – conclude – ma questo non pregiudica la mia voglia, che è la stessa di quando ero un ragazzino. Darò anima e cuore per questa maglia”.