L’acquedolci può brindare all’eccellenza. Traguardo storico per il paese

Il sogno di un paese, di una società, dei calciatori, dell’allenatore e dei tifosi diventa realtà. L’Asd Acquedolci da ieri, dopo la comunicazione della lega nazionale dilettanti, è ufficialmente di diritto nel campionato di eccellenza.

La squadra del paese tirrenico viene premiata come migliori tra le seconde classificate, grazie alla media punti conquistata sul campo. D’altronde, allo stop del  campionato era in seconda posizione, a 3 punti dalla capolista e corazzata Igea Virtus, a 12 punti dalla terza in classifica frutto di  18 vittorie, 4 pareggi e solo 2 sconfitte (la squadra meno battuta del campionato), 62 gol fatti (secondo miglior attacco dopo l’Igea), 18 gol subiti (miglior difesa insieme sempre all’Igea), un capolavoro messo in piedi dal tecnico Pippo Perdicucci, che in questo biennio con la compagine del centro tirrenico ha collezionato 37 vittorie, 12 pareggi e solo 5 sconfitte con 116 goal realizzati e soltanto 40 subiti.

Quindi, senza smentite, si può certamente affermare che la squadra di Acquedolci è finalmente dove dev’essere, bene è giusto così. Sintetizza e chiarisce il segretario Walter Nicosia – “aspettavano da settimane questa promozione e finalmente è arrivata l’ora di festeggiare. Come detto, giorni fa, abbiamo guadagnato sul campo l’eccellenza, non volevano fare ripescaggi perché non sarebbe stato giusto, oggi (ieri per chi legge ndr) c’è la conferma della promozione per merito come la migliore seconda dei quattro gironi di promozione.

La società, con il presidente Rosignolo in testa, ha intrapreso anni fa un ottimo percorso che, tassello dopo tassello, ci ha portati in Eccellenza”. Sicuramente per chi segue il calcio dilettantistico l’Acquedolci è l’esempio di un progetto sportivo ottimamente riuscito. In pratica si è scritto la storia del piccolo paese che si trova tra le grandi del calcio in pochi anni.

Il presidente Rosignolo che dalla gioia è un fiume in piena, ci dice che “è una promozione incredibile, un risultato storico per un piccolo paese come Acquedolci. “Qualcosa in cui abbiamo sempre creduto e che abbiamo raggiunto con cuore, anima e cervello. Un grazie enorme a tutti i dirigenti staff, giocatori ed a un grande mister (chiaro riferimento a Pippo Perdicucci ndr).

In Eccellenza andremo a incontrare squadre con budget alti, continua Rosignolo, piazze importanti, l’Asd Acquedolci proverà a giocarsela su ogni campo dimostrando di poterci stare. Essendo una neopromossa, dovremo conquistare credito e sono sicuro che lo faremo. Si festeggia per un intera settimana ma non vuol dire che non stiamo già lavorando per una nuova, grande stagione”.

Il vice Carlo Natoli sprizza gioia da tutte le parti. “Sono contentissimo! Ci credevo, ci ho sempre creduto. E’ una cosa bella per la nostra gente, per il nostro paese per tutti noi. Faremo di tutto per onorare questa nuova fantastica avventura”. Infine, sicuramente, grandissimi meriti vanno al tecnico brolese, Pippo Perdicucci, confermato per il terzo anno, già agli inizi di giugno, con la società che lo definisce un grande uomo ed un eccellente conoscitore di calcio, che ha saputo portare i nostri colori ed il nome di Acquedolci dove non era mai arrivato nel panorama dilettantistico siciliano.

Proprio Perdicucci rintracciato telefonicamente dice alla Gazzetta, “Felicissimo per questa meritata promozione in un biennio abbiamo centrato l’obiettivo, grazie di cuore alla società per la stima nei miei confronti, grazie ai miei ragazzi per la professionalità che hanno dimostrato in questi mesi e un grande grazie a tutti i tifosi per il loro calore. L’Asd Acquedolci ha fatto è farà la storia calcistica del paese.

Salvatore Calà