Serie D & Giudice Sportivo – Troppa “mano pesante” per Giacobbe e Venuto del Due Torri

Antonio Venuto
Antonio Venuto

Due turni di squalifica l’espulsione dalla panchina a Mirko Giacobbe del Due Torri che, quindi, salterà la sfida di domenica in casa del Siracusa e, alla ripresa del campionato, il match interno contro laVibonese.

Tre giornate di squalifica, invece, per il tecnico del biancorossi , Antonio Venuto, allontanato nella gara infrasettimanale con il Marsala.

Di seguito tutti i provvedimenti del giudice sportivo:

Due gare: Giacobbe (Due Torri), Calabria (Vigor Lamezia);
Una gara: Cristiano (Agropoli), Penta (Gelbison), Vacca (Frattese), Sorgiovanni (Roccella), Baleotto (Città di Gragnano), Provenzano, Simonetti (Città di Scordia), Sibilli (Siracusa), Saluto (Noto), Saturno (Palmese), De Bode (Reggio Calabria)

ALLENATORI
Tre gare di squalifica ad Antonio Venuto (Due Torri) allontanato “per proteste nei confronti dell’Arbitro accompagnate da bestemmia ed espressione ingiuriosa”;
Una gara ad Aldo Papagni (Cavese) allontanato “per proteste nei confronti dell’Arbitro”.

AMMENDE
due torri vs marsala€ 800 al Città di Gragnano “per avere, al termine del primo tempo, propri sostenitori in campo avverso rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose e minacciose. Sanzione così determinata anche in considerazione della recidiva reiterata”;
€ 800 al Siracusaper avere propri sostenitori in campo avverso acceso, prima dell’inizio della gara, 3 fumogeni nel settore loro riservato. Sanzione così determinata sia in considerazione della oggettiva idoneità del materiale pirotecnico impiegato a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti, sia della recidiva reiterate”;
€ 800 alla Gelbisonper avere, al termine della gara, persona non identificata ma indicata prima dell’inizio della gara come facente parte degli addetti alla sicurezza, rivolto a voce alta espressioni irriguardose all’indirizzo dell’Arbitro. Per avere, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società ospitante, rivolto urlando espressioni irriguardose all’indirizzo degli Ufficiali di gara nel mentre questi siaccingevano a raggiungere la propria autovettura”.