Non sembra conoscere ostacoli il cammino del CUS Palermo verso l’Eccellenza. Gli universitari, grazie ad un acuto del solito Caronia, piegano a domicilio la Nuova Città di Caccamo, agganciata, sul terzo gradino del podio, dalla Santangiolese, che non va oltre l’1-1 in casa (Crascì, su rigore, per i locali, Laquidara per gli ospiti) contro un’intrepida L’Iniziativa San Piero Patti.
Allo stato attuale, però (ed a meno di improbabili scossoni ai vertici), sia il team caccamese che quello di Sant’Angelo di Brolo risultano virtualmente estromessi dagli spareggi play – off, per via del siderale – 13 dalla vice capolista Villabate Calcio, che si mantiene in scia ai diretti rivali del CUS (- 1), con un convincente 4-1 interno (Gianpaolo Clemente, Tinnirello, Marco Clemente e Calì, Fazio per la bandiera), ai danni del quasi tranquillo Real Finale. Fuori dai giochi per il salto di categoria anche il Monreale Calcio, che, seppur travolto a Lascari (3-0, doppio Monti e Capizzi), mantiene la quinta piazza solo per gli almanacchi. Nel cuore della graduatoria, bene il Geraci, impostosi 2-0 (Galletto ed Antista) sul fanalino di coda Bolognetta (che attende il verdetto matematico della retrocessione), male il Barcellona Pozzo di Gotto, piegato, al ‘’D’Alcontres’’, dal Sinagra (1-0, Leone), senza infamia e senza lode la Futura Brolo, bloccata, tra le mura amiche, dal Città di Gangi (1-1, a Traviglia, per i brolesi, risponde Marandano). In zona play – out, infine, il Città di Casteldaccia non riesce a prevalere su una Polisportiva Acquedolcese in ascesa da tre giornate, che, al contrario, si avvicina al traguardo – salvezza: al ‘’Fiorilli’’, termina 1-1 (Milia illude gli ospiti, i padroni di casa ristabiliscono gli equilibri con Giammarinaro).
Gino Pappalardo