Formula Uno – Gran Premio di Francia nel segno di Lewis Hamilton.

L’inglese della Mercedes conclude infatti in modo trionfale un week-end che lo ha visto sempre protagonista sin dalle prove libere con una vittoria schiacciante, utile a riportarlo nuovamente in testa alla classifica iridata complice soprattutto il quinto posto di Sebastian Vettel, che ha avuto una gara in salita sin dall’inizio.

The Hammer riscatta quindi la gara anomina del Canada alla sua maniera, ossia con una prova nel quale ha triturato i suoi avversari dall’inizio alla fine. Il nuovo motore più aggiornato e potente portato dalla Mercedes ha quindi ridato una linfa e vitalità alle ambizioni del campione del mondo, che ieri nella sua affermazione deve anche ringraziare la dea bendata che gli ha dato una grande mano. Infatti tutto si è rilevato più agevole per l’inglese quando alla partenza il contatto tra Vettel e Bottas ha estromesso entrambi dalla lotta per la vittoria, rendendo quindi una passerella la gara di Lewis fino alla bandiera a scacchi.

L’episodio che ha forse deciso il Gran Premio di Francia avviene all’uscita della prima curva quando il tedesco, nel tentativo di conquistare la seconda posizione ai danni di Valterri va a toccarsi con il finnico causando la rottura della propria ala anteriore e la foratura del pilota della Mercedes, conseguenza che ha portato ad una penalizzazione di cinque secondi per  Sebastian, scontata durante il secondo pit stop. Rientrato ai box per riparare i danni subiti alla partenza sulla sua vettura, che gli ha anche consentito di mettere le gomme soft nel tentativo ( non riuscito ) di andare fino alla fine con questo set di pneumatici, il tedesco dal fondo della classifica ha avviato una splendida rimonta con una serie di sorpassi agevolati dall’utilizzo del DRS sul lunghissimo rettilineo che caratterizzava il tracciato di Le Castellet ,  che lo hanno portato a scavalcare anche  Daniel Ricciardo  per il gioco dei pit stop.

L’italo-australiano si è pero ripreso la posizione cinque giri dopo, quando si è reso protagonista di uno splendido sorpasso sul tedesco della Ferrari nel velocissimo  curvone a conclusione del secondo rettilineo della pista. A salvare quindi l’onore della Ferrari ci ha quindi pensato Kimi Raikkonen. Il finlandese ottiene infatti  l’ultimo gradino del podio grazie alla scelta  azzeccata di aver montato le supersoft nello stint finale di gara che lo ha portato ad avere nella parte finale di gara un ritmo-gara abbastanza veloce e gli ha consentito di compiere grazie all’ausilio del DRS due sorpassi nel lungo rettilineo prima sul compagno di squadra in Ferrari e dopo su Ricciardo. Alle spalle di Hamilton ha invece concluso Max Verstappen.

L’olandese dopo il terzo posto del Canada, sforna nuovamente un’altra bellissima gara che lo vede concludere al secondo posto finale, simbolo evidente di come gli errori di inizio stagione sembrano essere forse un lontano ricordo e che Max abbia deciso finalmente di mettere a frutto la sua straordinaria velocità e il suo immenso talento a servizio della Red Bull. E gli altri ? La gara dei comprimari è stata vinta da Magnussen con il sesto posto finale, anche se il vincitore morale è forse Carlos Sainz.

Lo spagnolo della Renault a lungo in sesta posizione, negli ultimi giri è stato costretto a perdere due posizioni  a scapito del danese della Haas e Bottas per la perdita di potenza della power unit, problema  che lo ha visto terminare in ottava posizione. Da sottolineare infine un’altra ottima prestazione di Charles Lerclec.

Il monegasco dell’Alfa Romeo dopo l’ottima prestazione nelle qualifiche di sabato, ha ancora una volta concluso in zona punti  con il decimo posto finale, avvalorato perché ottenuto con una vettura con evidenti limiti di velocità.

Danilo Scurria