Finale Mondiale – Francia sul tetto del mondo, Croazia sconfitta ma a testa alta.

L’atto conclusivo del Mondiale di Russia 2018 premia quindi i Blues di Didier Deschamps, che travolgono per 4-2 la formazione croata e conquistano la loro seconda coppa del mondo della loro storia dopo quello casalinga del 1998. Nel trionfo di stasera e in quello di vent’anni fa, il tecnico di Bayonne si toglie la soddisfazione di centrare un prestigioso record. Infatti se nel 1998 si era tolto lo sfizio di alzare la Coppa del Mondo da capitano-calciatore, a Mosca ha invece avuto la possibilità di ripetersi da commissario tecnico, andando quindi ad aggiungersi a Mario Zagallo con il Brasile e Frank Beckebauer con la Germania tra coloro che hanno avuto l’onore di diventare campione del mondo con la propria nazionale da calciatore prima e da allenatore poi. In questa Francia che si è nuovamente issata sul tetto del mondo, c’è la classe di Pogba, la tecnica e la velocità di Mbappe ma soprattutto lo spirito di sacrificio di Griezman che, unito alla corsa di Matuidi e Kante in mezzo al campo hanno reso una macchina perfetta la formazione francese. In casa Croazia c’è certamente delusione per la finale persa, allo stesso tempo c’è ugualmente soddisfazione per il grande Mondiale disputato.

PH “IL FATTO QUOTIDIANO”

A deludere soprattutto tra le fila croate Luka Modric, ossia la stella di maggior talento della squadra, surclassato da Paul Pogba che ha stravinto il confronto in mezzo al campo. L’ex Juventus è stato ancora una volta autore di una gara superlativa trascinando i suoi soprattutto nella ripresa verso la vittoria. Il primo lampo del Polpo è arrivato quando con una perfetta verticalizzazione per Mbappe, il giocatore del Psg supera in in velocità Vida e si presenta dinanzi a Subasic sparandogli adosso la conclusione. Sono le prove generali per la rete del 3-1 del Polpo che ha indirizzato la Coppa del Mondo dalla parte dei francesi, arrivata grazie ad una perfetta conclusione di sinistro dal limite dell’area che si insacca alle spalle del portiere croato. La partita per i francesi si era messa sui giusti binari già al minuto 18 del primo tempo, quando Griezman con un calcio di punizione va a piazzare il pallone all’angolino complice la deviazione di Manzdukic. La Croazia non ci sta e dopo nove minuti perviene al pareggio grazie a Perisic. L’esterno dell’Inter è infatti abile a raccogliere un pallone all’interno dell’area francese e a sfoderare un perfetto sinistro che va ad insaccarsi alle spalle di Lloris. Perisic è però successivamente il protagonista in negativo quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo genera il rigore per i francesi, assegnato dopo il consulto con il Var da parte del direttore di gara. Griezman non si fa pregare e realizza dal dischetto il 2-1 che riporta nuovamente in vantaggio la Francia. Subita la seconda rete francese, i croati nella ripresa spariscono dal campo, complice soprattutto l’aver pagato un evidente calo fisico generato dal fatto che la squadra ha dovuto sempre disputare i tempi supplementari nella fase ad eliminazione diretta, conseguenza che ha permesso ai Blues di andare sul velluto e di concludere da vincenti la sfida. Detto del 3-1 di Pogba, è poi arrivato il 4-1 di Kilian Mbappe grazie ad una splendida conclusione di destro dal limite dell’area, per certi versi analoga a quella del Polpo.Il dribbling sbagliato di Lloris che ha permesso a Manzdukic di mettere a segno il 4-2 è servito solo a far venire qualche brivido ai francesi prima del triplice fischio finale….

Danilo Scurria