Eccellenza – L’intervista a Massimo Italiano nuovo direttore sportivo dell’Igea 1946.

Da responsabile dell’area tecnica a direttore sportivo, parliamo di Massimo Italiano uno dei punti fermi ed indispensabili dell’Igea. Un cambio di ruolo all’all’interno della società, guidata sempre dal presidente Stefano Barresi, ma non il grande entusiasmo e la certezza che si potrà fare ancora bene, per la gioia non solo della società ma anche degli splendidi supporter.

La prima domanda ovvia, al neo direttore è quella di chiedere se si vorrà fare meglio della passata stagione?

Rispondo che fare meglio dell’anno scorso è un po’ difficile, come società abbiamo deciso di fare un’ottima squadra con il minimo obbiettivo di arrivare in zona play off.

I primi nomi in trattativa penso che già sono scritti nella tua agenda?

Non è mistero che abbiamo concluso l’accordo con il centrocampista Fabio Presti e dovremmo chiudere anche con Assenzio e con Pavesic. Ad onore del vero, per Assenzio potrebbe non esserci la firma, solo se andrà in porto il suo trasferimento in una squadra di serie D, non è una questione economica, ma l’opportunità di giocare in una serie superiore.

Massimo, oltre alle conferme ed all’arrivo di nuove pedine importanti da dare allo scacchiere di Alizzi, per il settore juniores, come siete messi.

Posso dire con certezza che ci sarà la conferma del gruppo della passata stagione con l’inserimento di altri giovani, che abbiamo già contattato e chiuso l’accordo per la prossima stagione agonistica.

Nello scorso campionato è stato interessante il confronto (scontro) con l’altra società di eccellenza della provincia, parliamo dell’Asd Acquedolci. Quest’anno si potrà ripetere il confronto anche se i vostri avversari avranno un nome diverso, ASD Nebros, dopo l’accordo portato a termine nelle scorse settimane, con il Due Torri, tu che ne pensi?

Penso conoscendo i dirigenti di entrambe le società, che avremo di fronte una società forte che potrà contare su dirigenti ed allenatore di esperienza, che li porterà sicuramente a disputare un campionato ai nostri livelli.

Per chiudere il nostro incontro, sui lavori dello stadio D’Alcontres che ci puoi dire?

Stiamo lavorando per sistemare un mando erboso importante, confidiamo che non succeda che si blocchino di nuovo i campionati, per vedere sulle tribune i nostri tifosi che per noi sono indispensabili.