Eccellenza – La Nuova Igea Virtus in vetta. RoccAcquedolcese ko, Nebros pari, brindisi per il Milazzo

ECCELLENZA SICILIA – GIRONE B

Risultati 10a giornata di andata

Città di Taormina-Real Siracusa Belvedere-1-1

Comiso-Santa Croce Camerina-2-3

Leonzio-Modica-0-4

Mazzarrone-Acicatena-1-0

Milazzo-Palazzolo-1-0

RoccAcquedolcese-Jonica-1-3

Siracusa-Nuova Igea Virtus-0-4

(a Pozzallo c.n.) Virtus Ispica-Nebros-1-1

CLASSIFICA

Nuova Igea Virtus Barcellona Pozzo di Gotto 22 punti;

Città di Taormina 21;

RoccAcquedolcese, Modica 20;

Nebros Piraino-Acquedolci-Torrenova 19;

Siracusa 16;

Jonica Santa Teresa di Riva 15;

Leonzio, Real Siracusa Belvedere 14;

Santa Croce Camerina, Mazzarrone 11;

Comiso 10;

Milazzo, Virtus Ispica 9;

Palazzolo 5;

Acicatena 4 punti.

ROCCACQUEDOLCESE-JONICA-1-3

Marcatori: 53’ De Leon, 74’ D’Onofrio, 76’ Cangemi, 94’ De Jesus.

RoccAcquedolcese: Clemente, Agolli (90’ Pedano), Zingales Botta, Carroccio (63’ Cangemi), Yassin Mazouf, Caracò, Conti, Chidichimo (59’ Scolaro), Mahjoub Mazouf (78’ Pruiti Ciarello), Anthony Genovese, Paolo Genovese. Allenatore: Palmeri.

Jonica: Pontet, Santoro (66’ Prestianni), De Clò (66’ Trovato), Tabares, Zirignon, Perez, Dragan (56’ Savoca), De Jesus, Alegria (50’ D’Onofrio), Valente, De Leon. Allenatore: Ferraro.

Arbitro: Patti di Palermo.

Jonica (a sx) e RoccAcquedolcese (a dx) schierate prima del via

Ancora D’Onofrio. L’attaccante della Jonica, che aveva deciso, all’89’, la gara con il Milazzo l’altra domenica, risulta determinante anche nel derby Tirreno-Ionio: entra al 50’, serve due assist e segna un gol, un autentico match-winner. Jonica che esulta e sale in classifica (10 punti nelle ultime quattro partite) anche se la ormai ex capolista RoccAcquedolcese non demerita, avendo sprecato tanto sullo 0-0, subendo la seconda sconfitta stagionale interna e in assoluto. Si parte con la Jonica priva di Cragnolini. Dopo neanche 2’ P.Genovese lancia in profondità M.Mazouf ma Pontet legge bene l’uscita con i piedi e sventa. Al 29’ punizione di Zingales Botta per Y.Mazouf che stacca di testa ma centrale, Pontet respinge.

Al 41’ la difesa ospite dapprima chiude bene, poi non gira la palla che perde, ne approfitta M.Mazouf la cui girata centrale è respinta da Pontet con il corpo e ancora il pipelet della Jonica è reattivo sul tiro al volo di Carroccio al 43’ dal limite. Al 3’ e ultimo minuto di recupero si vede anche la Jonica con una semi girata di Valente che, senza forza, viene bloccata da Clemente in presa alta e al tè dell’intervallo, malgrado i ritmi intensi, si va sul risultato ad occhiali. Nella ripresa Ferraro lancia nella mischia, dopo 5’, D’Onofrio che, tre minuti dopo su rimessa con le mani di De Clò, da fa sponda per l’inserimento di De Leon che, dal limite dell’area piccola, fa centro sul secondo palo e Jonica in vantaggio.

Poi entra Savoca che si becca l’ammonizione pochi secondi dopo. Al 57’ Pontet alza oltre la traversa un colpo di testa di Carroccio su punizione. Palmeri alza i decibel in attacco togliendo un mediano di rottura (Carroccio) per inserire Cangemi con il tridente ridisegnato e A.Genovese alle spalle. Al 72’ M.Mazouf si divora il pareggio dopo un doppio rimpallo che lo favorisce dal dischetto ma il tiro, debole, è bloccato da Pontet e al 74’ il rimpallo favorisce i giallorossi con De Leon che mette al centro da destra e il “killer” D’Onofrio raddoppia sotto porta con un tocco di destro. Sembra finita ma non è così: passano 2’ e i padroni di casa rientrano in partita con una insistita azione di Cangemi (poteva entrare prima) che passa in mezzo alle maglie avversarie, serve e riceve l’assist da A.Genovese e, da cinque metri, elude l’uscita di Pontet con un tocco angolato e preciso.

All’89’ tiro-cross di Zingales che sfiora il palo e sono 5 i minuti di recupero e il RoccAcquedolcese, sbilanciato in avanti, concede praterie alle ripartenze avversarie e, al 94’, lo strepitoso D’Onofrio si invola sulla fascia in un 3 contro 1, servendo De Jesus davanti a Clemente che la chiude dopo un rimpallo sul portiere.

Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud

SIRACUSA-NUOVA IGEA VIRTUS-0-4

Da SIRACUSA POST

Il Siracusa si arrende alla Nuova Igea Virtus, che espugna il “Nicola De Simone” con un netto 4-0 e guadagna la vetta solitaria della classifica. Risultato troppo pesante per una squadra che nei primi 60 minuti ha sciupato diverse occasioni. Dall’altra parte, ospiti cinici e concreti. In avvio di partita Ficarrotta calcia bene mandando il pallone vicino all’incrocio. Al quarto d’ora Belluso colpisce di testa su cross di Maimone, spedendo a lato. Due minuti dopo, giallorossi in vantaggio con il diagonale di Silipigni che non lascia scampo a Giordano. Gli azzurri sfiorano il pari al 35’ con il sinistro di Ficarrotta che, su punizione, centra in pieno la traversa. Prima dell’intervallo però i giallorossi raddoppiano con Isgrò, che segna da posizione quasi impossibile. Nei primi minuti della ripresa il Siracusa prova in tutti i modi ad accorciare le distanze ma senza fortuna: su angolo da sinistra, Cianci e Savasta non riescono a impattare la sfera. Poi è Belluso a sprecare una grande occasione tirando sul portiere in uscita. Al 58’ Savasta di testa non inquadra la porta su cross di Maimone. Subentra lo scoramento nelle file aretusee e in zona Cesarini arrivano le altre due reti giallorosse realizzate da Aveni e De. Gaetano.

VIRTUS ISPICA-NEBROS-1-1

Marcatori: 15’ Prados, 60’ Sciotto

Il direttore sportivo della Nebros Dino Granata con alcuni giocatori (foto d’archivio di Calogero Germanà)

DUCCIO GENNARO, da Il Corriere di Ragusa

Un punto che fa classifica ma lascia qualche rammarico in casa Virtus Ispica. La Nebros conferma di valere la classifica che ha ma i giallorossi non hanno demeritato. Gli ospiti si sono difesi bene e nel finale hanno tentato anche di portare a casa i tre punti ma la squadra di mister Peppe Trigilia ha fatto muro. Il tecnico ha mandato in campo Coria e Santucho che in settimana erano stati messi fuori rosa e i due argentini si sono fatti perdonare qualche comportamento eccessivo.

La Virtus Ipsica parte a spron battuto e sorprende i tirrenici dopo un quarto d’ora con Prados che conquista palla e lascia partire un tiro vincente. La Virtus Ispica insiste ma sono gli ospiti di mister Perdicucci e prendere in mano il filo del gioco. Nella ripresa arriva il gol del pari con Sciotto che approfitta di una indecisione dei difensori giallorossi. La Nebros ci crede ed insiste. Trigilia cambia qualche uomo ma sono gli ospiti a sfiorare il gol vittoria almeno in un paio di occasioni e finisce in parità con un punto che permette alla Nebros di restare al quinto posto, in piena zona playoff.

 

MILAZZO-PALAZZOLO-1-0

Marcatore: 33’ Kari.

MILAZZO (3-5-2): Lo Monaco; Garofalo, Matinella, Leo; Brunetto (75′ Gitto), Crifò, Jantus, Arena (80′ D’Amico), Mondello; Kari (90′ Misiti), Lo Presti (65′ Frassica). Allenatore: Venuto.

PALAZZOLO: Ferla, Menta (80′ Petrolito), Castrovilli (85′ Gasperini), Piras, Perianez, Soilihi, Giardina (49′ Procida), Cinquegrano (69′ Illustre), De Souza (90′ Cappadocio), Cirelli, Depetris. Allenatore: Matarazzo.

Arbitro: Carnemolla di Ragusa.

Kari Hamza colpisce di testa

Boccata d’ossigeno per il Milazzo che supera per 1-0 il Palazzolo al “Marco Salmeri” conquistando la prima vittoria casalinga stagionale. I ragazzi di Antonio Venuto hanno ingranato la marcia giusta nei primi 45’, creando un paio di buone occasioni (e anche otto corner, saranno 10-0 a fine match) e trovando il gol partita per poi limitarsi ad amministrare il vantaggio nella ripresa, rischiando poco o nulla e sfiorando il raddoppio in alcune circostanze. Prestazione di discreta intensità e giusta concentrazione per i rossoblù che, sin dal principio, hanno occupato la metà campo del Palazzolo anche se è mancato quel pizzico di malizia e cattiveria per chiudere la gara contro un avversario che di fatto non ha creato veri pericoli per la porta di Lo Monaco, rimasto praticamente inoperoso a parte l’ordinaria amministrazione.

Consueto 3-5-2 di mister Venuto ma con la variante Arena in posizione più arretrata dietro alla coppia d’attacco. Pacchetto difensivo confermato con Lo Monaco in porta e il terzetto formato da Garofalo, Leo e Matinella in difesa; a centrocampo Brunetto e Mondello sulle corsie esterne, Crifò e Jantus in mezzo; Arena opera di fatto dietro le punte Kari e Lo Presti. Il rientrante Muzzo siede in panchina insieme a Frassica e Misiti, ancora out Piccolo, Rando, Fassari e Iovine. Il Milazzo parte subito forte e conquista tre corner nei primi 5’ di gioco. Sugli sviluppi di uno di essi al 6′ Kari indirizza bene di testa sfiorando di pochissimo il palo alla destra di Ferla. Al 9′ occasionissima per lo stesso Kari che non riesce a centrare lo specchio da pochi passi su un perfetto spiovente di Mondello dalla sinistra.

I rossoblù sono in pressione costante ma non riescono a creare altri pericoli alla porta gialloverde fino al 28′ quando Brunetto serve Lo Presti che calcia dal limite, la sfera si perde di poco alta dopo una deviazione. Al 33′ il gol partita: Arena recupera il pallone quasi dal fondo, cross al bacio per Kari che con una frustata di testa fa secco Ferla mettendo a segno il suo secondo gol stagionale. Il Palazzolo, assolutamente impalpabile nel reparto offensivo, ci prova timidamente al 42′ con De Petris da venti metri, Lo Monaco para comodamente in tuffo. Nella ripresa, al 48’, opportunità per il raddoppio ma Leo non arriva a spizzare di testa sugli sviluppi di un corner a rientrare di Jantus, palla fuori di un nonnulla. Il Palazzolo prova ad alzare il baricentro ma le rare situazioni pericolose nascono da calci piazzati.

Al 54′ gli uomini di mister Matarazzo producono l’unica vera chance sugli sviluppi, per l’appunto, di un calcio di punizione dalla sinistra di Castrovilli, Perianez da pochi passi manca l’impatto con il pallone. Al 59′ altro calcio di punizione, Procida calcia fuori alla destra di Lo Monaco in controllo. Al 62′ destro di Jantus dalla distanza abbondantemente alto. Al 71′ il Milazzo potrebbe chiuderla, lancio illuminante di Kari per Arena che, lanciato a rete, non riesce a concludere in porta. La seconda frazione regala sostanzialmente poche emozioni, i rossoblù gestiscono il gioco con tranquillità e provano a sfruttare gli spazi. All’89′ fuga di quaranta metri palla al piede di Kari che però spreca calciando fuori.

Nel quarto dei 6’ di recupero è ancora Milazzo con Frassica che dal fondo mette in mezzo un pallone alquanto invitante ma D’Amico non riesce a piazzare la zampata a porta sguarnita. Contava solo vincere per i mamertini e vittoria è stata. Tre punti pesanti come un macigno contro una diretta concorrente che restituiscono morale e serenità all’ambiente dopo la doccia gelata finale di domenica scorsa con la Jonica. Importante, inoltre, il ritorno al gol di Kari che finalmente si è sbloccato dopo un digiuno di quattro partite.

DOMENICO LOMBARDO, Ufficio stampa S.S. Milazzo

PROSSIMO TURNO, 11a giornata di andata (domenica 20 novembre)

Acicatena-Nuova Igea Virtus

Jonica-Leonzio

Milazzo-Siracusa

Nebros-Città di Taormina

Modica-Comiso

Palazzolo-RoccAcquedolcese

(sabato) Real Siracusa Belvedere-Mazzarrone

(sabato) Santa Croce Camerina-Virtus Ispica

glpress