Archiviata la quarta annata nel campionato di eccellenza per la Nebros è tempo di bilanci e resoconti del campionato trascorso. Per la compagine tirrenica, purtroppo la stagione non è stata all’altezza delle aspettative della società e della tifoseria. La squadra allenata come sempre dal tecnico Perdicucci (si era dimesso a metà stagione e poi è ritornato ndc), negli anni passati è sempre stata nella zona alta della classifica.

Quest’anno, la compagine che ha unito tre “vecchie” società (Acquedolci, Due Torri e Torrenovese) è uscita dalla zona “minata” solo nelle ultime partite della stagione. Tutti si chiedono i motivi di questa “disfatta” nell’ultimo campionato. Mercato sbagliato, giocatori che ne facevano parte, con pochi stimoli… oppure altre situazioni societarie sconosciute?
Questo il passato recente, ma per il prossimo immediato futuro il direttore generale della società, Dino Granata, sentito telefonicamente, ci dice testualmente “è tutto fermo, non ci sono novità, a parte un incontro per ringraziare gli sponsor che tanto fanno per la nostra società”. Lo stesso Granata, che concorda su una stagione da dimenticare (la peggiore secondo lui fino adesso), con obiettivi che non sono stati rispettati.
Il direttore della Nebros, dice che le parti (Acquedolci, Due Torri e Torrenovese) che dovranno decidere il futuro non si sono ancora incontrati (l’ipotesi plausibile potrebbe essere che c’è qualcuno che butta la spugna? ndc) e nello stesso tempo non si sbilancia sul nome di chi potrebbe essere il tecnico che guiderà la Nebros nel prossimo campionato.
Le percentuali secondo le nostre previsioni sono 90% ancora Perdicucci, solo una piccola percentuale per altri nomi, nella ipotesi che il bravo tecnico brolese, possa approdare a lidi diversi.